Di scena la coppia formata da Michele e Flavio

Acquaviva: Gaia: Bellezza e Fragilità – Un Recital Multimediale in Omaggio alla Terra

Acquaviva: Gaia: Bellezza e Fragilità - Un Recital Multimediale in Omaggio alla Terra
l recital multimediale “Gaia: bellezza e fragilità”, organizzato dall’associazione Colafemmina, è un omaggio alla Terra attraverso dieci “stazioni” di poesia, musica e immagini. I protagonisti Michele e Flavio Menardi Noguera celebrano la bellezza del pianeta e la sua crescente fragilità
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Acquaviva: Gaia: Bellezza e Fragilità - Un Recital Multimediale in Omaggio alla Terra
Acquaviva: Gaia: Bellezza e Fragilità - Un Recital Multimediale in Omaggio alla Terra

Poesia, musica e immagini in dieci «stazioni», per un omaggio alla Terra con il recital multimediale «Gaia: bellezza e fragilità», proposta dell’associazione Colafemmina in programma a Palazzo de Mari (Sala Colafemmina) di Acquaviva delle Fonti venerdì 12 aprile, alle ore 20. Protagonisti Michele e Flavio Menardi Noguera, il primo al flauto traverso, il secondo in veste di voce narrante e autore dei testi originali. Il duo propone un omaggio alla natura con un percorso multilinguistico, dalle prime luci al tramonto di un’ipotetica giornata, per celebrare il pianeta e la sua inesauribile bellezza, ricordandone al contempo la sempre maggiore fragilità a causa dei cambiamenti climatici in atto.

Il recital, impreziosito da immagini video e fotografiche a tema, si aprirà sulle note del maestro australiano John Carmichael, noto per il suo stile neo-romantico e qui al servizio con Serenata I – Soliloquio del componimento «L’alba», prima delle dieci stazioni di questo percorso di sensibilizzazione ai temi ambientali che proseguirà con la poesia «Caparbiamente» e i suoni della «Nascita della vita», frammento da «Les chants de Nectaire», la più estesa delle opere per flauto di Charles Koechlin contenente novantasei brani non accompagnati, squisiti esempi di evocazione di un mondo pastorale perduto.

Nella terza stazione, sui versi di «Per chi tutto questo?» si ascolterà «Danza de la farfalla Mariposa» della compositrice americana contemporanea Valerie Coleman, mentre la quarta stazione abbinerà le parole de «Il merlo nero» alla versione di David Valentin della beatlesiana «Blackbird», uno dei capolavori del «White Album» pubblicato dai Fab Four nel 1968.

Ancora musica del Novecento con «Il fauno» di Arrigo Tassinari, altro grande flautista e compositore (scomparso nel 1988) cui Michele Menardi Noguera renderà omaggio sui versi della poesia «Primavera», e poi con «La grande corsa in treno» di Ian Clarke per le liriche di «Attraverso», la «Danza della capra» di Arthur Honegger per il componimento «Ma la danza continua», «Il canto del vento» dagli otto «Études de Salon» di Jean Donjon come colonna sonora di «Segni nel cielo» e «Sunshower» di Dave Valentin per le rime de «L’incanto», prima di chiudere sulle musiche settecentesche di Antonio Vivaldi e il suo Concerto in sol minore RV 439 «La notte» abbinato alla poesia «Ora».

venerdì 12 Aprile 2024

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