Il Comitato Acquaviva per Elly ha espresso grande soddisfazione per la vittoria di Elly Schlein nella competizione interna al Partito Democratico. Tuttavia, è importante notare che mancano alcuni dati fondamentali per una valutazione completa del risultato elettorale locale. In particolare, non viene fornita la suddivisione tra tesserati del partito e non tesserati, il che limita la capacità di comprendere il significato della vittoria di Schlein.
È possibile che la sua candidatura abbia attratto molti non tesserati che hanno espresso il loro sostegno al Partito Democratico, ma anche che sia stata sostenuta da una minoranza di tesserati particolarmente motivati e organizzati. Senza queste informazioni, diventa difficile stabilire se la vittoria di Schlein rappresenti davvero una spinta significativa per il Partito Democratico o se sia stata determinata da un gruppo di sostenitori altamente motivati.
Nonostante questa mancanza di dati, tuttavia, è chiaro che la vittoria di Schlein rappresenta una significativa affermazione della sua leadership all’interno del Partito Democratico. Schlein ha dimostrato di avere un forte sostegno tra i membri del partito e questo risultato elettorale dovrebbe rafforzare la sua posizione come leader del partito.
In conclusione, la vittoria di Schlein rappresenta un risultato importante per il Partito Democratico, ma l’assenza di informazioni sui votanti limita la nostra capacità di valutare a 360 gradi il significato di questo risultato elettorale.
Tuttavia, è evidente che la leadership di Schlein all’interno del partito sia ormai consolidata e la sua vittoria dovrebbe rappresentare uno stimolo per il futuro del Partito Democratico.
Segue il comunicato:
“Ad Acquaviva la vittoria di Elly Schlein è stata netta: 211 voti rispetto ai 159 tributati alla mozione Bonaccini. Questo significa che la nostra città ha voluto il cambiamento all’interno di un Partito che da ieri è tornato a diventare un punto di riferimento importante anche per tutte quelle persone che vorrebbero una società più giusta e sostenibile ma non si sentono rappresentate. Che sentono la necessità di un deciso contrasto delle diseguaglianze, di una vera battaglia contro la precarietà e lo sfruttamento del lavoro e di un piano urgente di cura del pianeta. E chiedono un Partito che possa lottare per un grande investimento nella sanità pubblica e universalistica, che sia impegnato anche nella difesa della scuola pubblica come primo grande strumento di emancipazione sociale, che si spenda per una vera progressività fiscale e per una vera legge per un salario minimo garantito e per il diritto alla casa. Un Partito che garantisca il diritto all’autodeterminazione per le persone con disabilità, investendo sui progetti su “Vita indipendente” e “Dopo di noi”, sull’inserimento lavorativo, ma anche assicurando l’abbattimento di ogni barriera, architettonica, sociale e culturale, aumentando insegnanti ed educazione di sostegno, senza dimenticare diritti troppo spesso ignorati come quello all’affettività e alla sessualità. Ora si può costruire una comunità democratica molto più ampia e vitale, coinvolgendo tanti cittadini disaffezionati alla politica. Insomma, la rivoluzione di ieri ci entusiasma ma ci impegna perché il lavoro da fare è enorme!”
Il comitato Acquaviva per Elly