“..non sarà possibile introdurre televisori diversi da quelli forniti dalla società..”
Con questa frase, scritta su una circolare dell’amministrazione, il Miulli impone un nuovo regolamento ai suoi degenti e cioè quello di vietare l’introduzione di televisori privati nelle camere del nosocomio durante il periodo di permanenza per ricovero.
Ad evitare equivoci o trasgressioni la circolare è stata affissa in ogni camera dell’ospedale.
Alcune lamentele sono pervenute alla nostra redazione e noi abbiamo voluto avere qualche chiarimento.
Manutenzione e servizio pare siano le ragioni che giustificano questa nuova regola: “per evitare incidenti o corto circuiti causati da televisori privati non a norma” ha spiegato ad Acquavivalive la direzione amministrativa.
“Punto Comunicazione” di Gino Maiulli è la ditta affidataria del servizio. Quest’ultima è già ben inserita nel nosocomio come sponsor dell’ente ospedaliero e con altri servizi come la “Cooperativa Stella”, il servizio di trasporto disabili dall’ospedale ad Acquaviva.
Dall’11 maggio la ditta di Maiulli si occupa anche di fornire il servizio TV. Pertanto televisori a schermo piatto da 14 pollici sono disponibili per tutti i richiedenti previo pagamento di una quota di 2,00 € giornaliere, quota che include televisore, servizio trasporto ed eventuale manutenzione.
In merito a tale questione abbiamo verificato il parere di qualche degente che non si è mostrato completamente favorevole all’iniziativa:
“Ritengo che il servizio sia comodo per chi non ha la possibilità di portare un televisore da casa ma l’imposizione non la ritengo giusta”, questa la dichiarazione generalmente condivisa da alcuni dei degenti o parenti di questi a cui Acquavivalive si è rivolta per un parere.
Non mancano lamentele: “Aspetto la tv da quattro giorni se non la portano domani non serve più perchè mia madre sta per essere dimessa – ha affermato la figlia di una paziente ricoverata in Ortopedia I e poi ha proseguito – Potevo portare la mia da casa, perchè avevo la possibilità di farlo, ma qui non si può”.
a castellaneta, ospedale meno blasonato del miulli, tutte le stanze hanno appeso al muro GRATIS un tv lcd.ora mi kiedo: dopo il parcheggio e la tv cos’altro ci faranno pagare?
non ho parole. immaginatevi i litigi per chi deve pagare tra i vari degenti delle camere… che schifo!
…nn voglio commentare il divieto anche se nn sono d’accordo ma al Sig. “ONLUS” Gino Majulli questo giochetto con il benestare dei dirigenti MIULLI vale occhio e croce oltre 300.000,00 (trecentomila) EURO (salvo errori) L’ANNO. Ad Acquaviva ci sono circa 10/15 istallatori e tecnici TV + o – 1 reparto ciascuno sarebbero circa 20.000 euro l’anno, i televisori si potevano acquistare in loco e tutti stavamo meglio… nn vi pare?
questo servizio è già previsto in molti ospedali del nord italia e con costi ben più alti.
inoltre credo che, per ovvi motivi di sicurezza, l’unica alternativa al noleggio sia il divieto assoluto di utilizzare televisori nelle camere di degenza. ognuno è libero di vedere o no la tv. certo il servizio deve essere soddisfacente o si cambi gestore!
X PETER57 senti peter57 dimentichi 1 cosa importantissima l’ospedale in questione è: 1 ECCLESIASTICO – 2 NN A SCOPO DI LUCRO – 3 E’ UNA CAZZ… IL CORTO CIRCUITO BLA BLA BLA con tutti i sistemi di sicurezza ke ci sono e poi sono stanze e reparti sempre presidiati, secondo me è un modo come un’altro per fare soldi sulle spalle di ki soffre.
Chissà se il buon Avv. Miulli abbia mai immaginato che un giorno il suo nome sarebbe diventato sinonimo di “Business”. Un in bocca al lupo ai malati. Caro Duce, i degenti pagano Tv, parcheggio e ticket… la collettività paga un prezzo altissimo per la malagestione e le passività di bilancio annuali dell’ospedale. Viva il nosocomio!
E poi … perchè pagare il parcheggio? Perchè ci sono guardiani che vigilano sulle auto? Perchè magari ci sono delle coperture che tengono le auto all’ombra durante la giornata? … Assolutamente no … quindi perchè?
i guardiani ci sono solo per controllare ke si inserisca il biglietto nella macchinetta all’ingresso e all’uscita…ma le auto poi vengono abbandonate al loro destino: infatti la mia l’hanno aperta e si sn tranquillamente fregati le chiavi di casa!e qua pensano a far pagare la tv…ma và và
I degenti certo non sono in ospedale per villaggiatura, spesso sono soli, spesso sono anziani, spesso vivono con pensioni minime … vogliamo dargli una degenza decorosa? dove il momento di guardare la tv possa essere per loro un piccolo diversivo? E’ assurda la richiesta di un costo di noleggio e dopo questa non dobbiamo più stare zitti. Scopriamo tutto quello che c’è di marcio …
INVECE DI FARE BLA BLA E PIAGNISTEI VARI, ANDATE A PROTESTARE NELLE SEDI OPPORTUNE!!!
mah…io credo ke un ospedale non dovrebbe essere cosi fiscale..ma poi la volete sapere na cosa:manca la televisione?E ci sono i libri,per un anziano fa anke molto bene leggere..