Attualità

Salute del paziente: più comunicazione per guarire

Francesco Radicci
Presentate linee guida per operatori sanitari al fine di migliorare la qualità assistenziale
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Migliorare la cura del paziente attraverso maggiore comunicazione e relazionalità. Sono gli obiettivi delle linee guida presentate sabato scorso in un convegno presso l’ospedale Miulli di Acquaviva e destinati ad operatori sanitari medici ed infermieri.

La giornata, patrocinata da Regione Puglia, Provincia di Bari e Ordine dei Medici di Bari e Foggia (in collaborazione con l’Associazione Medicina Dialogo Comunione), e sviluppatasi intorno al tema ‘Comunicazione e relazionalità in Medicina’, ha ospitato gli interventi di numerosi relatori e studiosi provenienti dai principali ospedali della regione (Acquaviva, Bari, San Giovanni Rotondo, Mesagne e Taranto) e non (Roma, Gorizia), da Università (Bari, Foggia e Roma) e Asl (Bat/Trani e Napoli). Responsabili scientifici del convegno il prof. Alberto Ugazio (Ospedale Bambin Gesù, Roma) con la dott.sa Grazia Ventura (Miulli).

Recenti studi hanno dimostrato quanto la capacità comunicativa sia essenziale e valore aggiunto in qualsiasi ruolo professionale, soprattutto per chi si confronta abitualmente con soggetti in situazione di bisogno, tant’è che le cure stesse risultano essere più efficaci se accompagnate da sensibilità e abilità relazionali e di approccio.

“Tra il saper dire e il saper fare, c’è il saper comunicare” è infatti il motto su cui si basa la medicina del XXI secolo, che centra le prospettive di guarigione sul rapporto comunicativo tra medico e paziente. Obiettivo del convegno, quindi, l’emanazione di linee guida finalizzate allo sviluppo di personalità professionali in grado di gestire situazioni di sofferenza e disagio psicosociale legate alla malattia e al perfezionamento della qualità assistenziale, relazionale e gestionale nei servizi sanitari.

Il meeting, inoltre, mira a promuovere la cosiddetta ‘salute globale’ del paziente: oltre ad una comunicazione sempre più corretta, efficace e umanizzante, sarà fornita anche la testimonianza della qualità comunicativa vista dalla parte dell’ammalato.
A seguire l’incontro (suddiviso in tre sessioni, dal mattino sino al tardo pomeriggio) principalmente medici, infermieri e studenti.

Tra i temi in esame, affrontati in maniera analitica e approfondita dai relatori che, a turno, hanno preso la parola, ‘Componenti della professionalità nella società che cambia’, ‘Verso un’Etica della comunicazione professionale’, ‘Dalla parte del paziente: il bisogno di cura’, ‘Le sfide attuali della medicina: quali orizzonti?’, ‘Rilevanza clinica dello stile di relazione tra professionisti: dalla teoria alla pratica’.

martedì 26 Maggio 2009

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