Attualità

Idea: per le lampade votive usiamo il led

La Redazione
Una proposta della Associazione "L'incontro" per il risparmio energetico.
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Dall’Associazione l’Incontro Onlus non provengono solo iniziative come la guida sicura, ma anche proposte concrete su cosa si potrebbe fare per migliorare il nostro paese.

Una di queste riguarda l’utilizzo del led per le lampade votive, infatti come scrive Eustachio Roberto Tritto, presidente dell’Associazione, è necessario cominciare ad adottare ‹‹Una seria politica del risparmio energetico. Ad esempio cominciare a sostituire quelle fonti di illuminazione e di consumo classici presenti all’interno dei nostri comuni e delle nostre abitazioni con i nuovi sistemi di illuminazione a led. I principali vantaggi offerti da questi sistemi di illuminazione sono i seguenti: durata elevata, alimentazione in bassa tensione, alta luminosità, colori saturi e brillanti, basso consumo, dimensioni ridotte, accensione istantanea anche a basse temperature, massima flessibilità di utilizzo e manutenzione inesistente.

Queste caratteristiche li rendono idonei per innumerevoli applicazioni nei settori del design d’interni/esterni e dell’ illuminazione architetturale, ma anche nel campo scenografico ed in quello segnaletico/decorativo.

I led "hi-power" hanno inoltre un’efficienza maggiore rispetto alle lampade ad incandescenza, rispettivamente del doppio per quanto riguarda il bianco, e 10 volte superiore per il rosso, il verde, l’arancione ed il blu. Per quanto riguarda invece la durata, si ha una vita media del prodotto che varia tra le 30000 e le 80000 ore a seconda del tipo di led e delle condizioni di utilizzo.

Questo significa una durata che varia dai tre ai nove anni in funzionamento continuo, condizione difficilmente applicabile nel concreto. Considerando tempi giornalieri di utilizzo di 8 ore, ad esempio, otteniamo una durata del prodotto che varia tra i dieci ed i ventisette anni!

In tutti i comuni sono presenti ad esempio dei cimiteri, questi possono essere il primo punto di partenza da parte di una buona amministrazione comunale per poter intraprendere la politica del “Serio risparmio energetico”.

Per esempio, un piccolo cimitero con 5000 luci votive che utilizza lampade ad incandescenza (da 3Watt) consuma ogni anno circa 130.000 Kw/h equivalenti a circa 14.000 euro, la semplice sostituzione delle lampade ad incandescenza con le Lampade votive a led (ormai già sul mercato da qualche anno) porta ad un risparmio annuo, solo in termini di energia elettrica, di circa 12.000 euro, senza considerare i risparmi sulle spese di manutenzione e di materiale elettrico.

Sempre considerando il cimitero in esame, per quantificare il risparmio economico inerente alle spese di manutenzione ottenuto tramite le Lampade votive a led, bisogna considerare che nell’arco di 10 anni, le lampade ad incandescenza (con vita media di 3.000 ore, vedi figura sotto) dovranno essere sostituite ben 30 volte per ogni singola postazione ( complessivamente 150.000 lampade e 150.000 interventi di un operatore) mentre le lampade votive a led non verranno mai sostituiti in tale periodo.

Come si può notare si tratta di una soluzione strettamente concreta ed allettante, che evidenzia di quale entità possono essere i vantaggi, scaturiti dall’utilizzo dalle lampade a led, in termini di risparmio energetico, risparmio sul materiale di consumo e risparmi sulla manutenzione››.

venerdì 15 Maggio 2009

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rospit
rospit
14 anni fa

ECCO UN BELL’ESEMPIO DA SEGUIRE.
E.R.TRITTO GIOVANE CON LA VOGLIA DI AIUTARE A CRESCERE LA SUA “ACQUAVIVA”
GLI AUGURO DI TUTTO CUORE CHE POSSA ESSERE ASCOLTATO DALL’AMINISTRAZIONE E SEGUITO DA TANTI ALTRI CHE COME LUI VOGLIONO RIDARE VITA A QUESTO PAESE IN COMA.

robbinson
robbinson
14 anni fa

Roberto, Conoscendoti non avrei dubitato su una iniziativa di “conoscenza” del genere. Che bella Parola: “Risparmio energetico”…
Complimenti all’associazione L’INCONTRO Onlus, che contempla un ottimo presidente.

dedede
dedede
14 anni fa

…ma se appena ieri abbiamo letto che nel cimitero cè l’erba alta 1 metro, figuriamoci se l’amata amministrazione penzerà mai a mettere i led nelle lampade votive!
cmq, complimenti roberto,ma purtroppo se vuoi essere preso in considerazione devi proporre la tua idea ad altri paesi..

digio
digio
14 anni fa

che mica è una brutta idea..

MORK
MORK
14 anni fa

IDEE COME QUESTA SONO STATE GIA’ REALIZZATE DA PARECCHIO TEMPO IN CIMITERI COME QUELLO DI GIOIA DEL COLLE, APPORTANDO QUEL RISPARMIO DI ENERGIA ELETTRICA DI CUI PARLA TRITTO, COME AL SOLITO SIAMO SEMPRE IN RITARDO.
PER FORTUNA CHE L’ERBA E’ STATA TAGLIATA, CI CREDO C’ERANO DEI DEFUNTI, PACE ALL’ANIMA LORO, CHE NON SI VEDEVANO PIU’ INCREDIBILE.

euroby
euroby
14 anni fa

E se il tutto venisse alimentato utilizzando un impianto di pannelli FOTOVOLTAICI… il Comune ci guadagnerebbe pure, non inquinerebbe e non chiederebbe quel balzello della tassa cimiteriale che ogni anno paghiamo… questa si chiama, amici miei, lungimiranza che all’interno dei nostri governanti è lacunosa.