È cominciata con le note di ‘Imagine’ di John Lennon la ‘Marcia della Pace e della Legalità’, manifestazione organizzata dalla scuola elementare Collodi a conclusione di un progetto che ha coinvolto gli alunni della scuola dell’Infanzia e Primaria.
Giovedì scorso, alle 16:30, c’era anche il sindaco di Acquaviva, Francesco Pistilli, a dare il via al corteo che, dall’istituto si è poi spostato tra le principali strade del centro.
Protagonisti bambini e giovani di scuole elementari e medie acquavivesi (distinguibili per via di cappellini, divise e striscioni) con insegnanti e genitori, ma anche numerosi cittadini e associazioni e realtà locali (tra cui Gruppo Donatori Sangue ‘Frares’ e Università della Terza Età) che hanno voluto unirsi alla marcia.
Tappa principale del percorso, piazza Vittorio Emanuele, dove sono stati letti i messaggi di pace della sorella del giudice Falcone e don Ciotti, entrambi impegnati nella lotta alla Mafia.
Il momento è stato anche occasione per commemorare Antonio Dinielli, giovane agente di polizia acquavivese morto sul lavoro alcuni anni fa.
La marcia si è poi conclusa presso l’istituto ‘Aldo Moro’, dove è stato presentato ‘L’alfabeto delle emozioni’, libro scritto e illustrato dagli stessi alunni.
“L’intento della manifestazione – ha spiegato il dirigente scolastico Utilia Maria Di Leone tra i promotori dell’evento – è testimoniare l’impegno della comunità scolastica a rispettare le regole, convivere civilmente e concretizzare nel quotidiano i valori della solidarietà”.
Questo l’obiettivo immediato, a cui potrebbe aggiungersene uno per il futuro: far sì che la marcia acquavivese diventi un appuntamento fisso.
E l’ottima riuscita e i riscontri positivi di questa prima edizione, unitamente all’aspetto sociale ed educativo ad essa correlata, lo lasciano presupporre.