I sogni nascono all’alba spontanei come i primi raggi di sole, poi lentamente prendono una forma precisa fino a quando non si realizzano definitivamente.
Questa è l’essenza di un viaggio lungo 53 km che si è svolto il 22 aprile nella splendida cornice del parco della Val d’Orcia, in Toscana, considerato sito Unesco, dove hanno partecipato il sottoscritto Leo Petruzzellis, Ferdinando Fina, Graziano Cice, Mimmo Ventura e Ernesto Teodosio, Val d’Orcia. Il rosso di questa terra unito alle dolci colline è il connubio perfetto per scattare una foto per poi conservarla gelosamente nei propri ricordi. Nei sentieri che hanno percorso i concorrenti del Tuscany Crossing c’è l’odore non solo della fatica, c’è il desiderio di guardarsi nel proprio intimo e darsi delle risposte, c’è la voglia di contemplare la natura e poi di sedersi a tavola con gli altri per rifocillarsi dopo un lungo cammino.
«Il trail è anche questo, la competizione è fine a se stessa, il premio più bello – dice Leo Petruzzellis – è giungere al traguardo con il sorriso non tenendo di conto del tempo segnato sul cronometro».