La palestra Francesco Petrelli dell’Istituto Giovanni XXIII ad Acquaviva delle Fonti è stata nuovamente teatro di atti vandalici durante il weekend appena trascorso. Tra la notte di venerdì 22 e domenica 24 marzo, ignoti hanno scardinato la maniglia della porta d’ingresso principale della struttura, causando un’interruzione forzata delle attività. Questo episodio ha reso impossibile l’accesso alla palestra, che durante le ore pomeridiane e serali è solitamente utilizzata dalle varie associazioni sportive locali per svolgere i loro corsi.
Uno degli istruttori ha confermato che non si tratta purtroppo della prima volta in cui si sono dovuti sospendere gli allenamenti a causa di atti vandalici. Ciò solleva serie preoccupazioni non solo per la sicurezza degli utenti e del personale, ma anche per la continuità delle attività sportive nell’area. La mancanza di accesso alla struttura ha inevitabilmente interrotto le attività programmate, causando disagi e frustrazione tra coloro che frequentano regolarmente la palestra.
Non solo la maniglia è stata danneggiata; pare che anche la ringhiera esterna sia stata oggetto di vandalismo. Inoltre, negli ultimi tempi, le lezioni sono state disturbate più volte da intrusioni di alcuni giovani che hanno fatto irruzione nella palestra, costringendo gli istruttori a chiamare l’intervento delle forze dell’ordine.
Questi ripetuti episodi di vandalismo e disturbo delle attività non solo danneggiano la struttura fisica della palestra, ma minano anche il senso di sicurezza e stabilità della comunità locale. È fondamentale che vengano prese misure concrete per proteggere la palestra e garantire che possa continuare a svolgere il suo ruolo importante nel promuovere la salute e il benessere attraverso l’attività fisica.
Le autorità competenti sono invitate a intervenire con urgenza per indagare su questi atti vandalici, identificare i responsabili e adottare le misure necessarie per prevenire futuri episodi simili. La sicurezza e l’integrità delle strutture sportive comunitarie devono essere preservate per il bene di tutti i cittadini.