Il poeta e scrittore acquavivese Giuseppe Milella è stato premiato a Bari presso la Sala delle Muse “Circolo Unione”, situata all’interno del Teatro Petruzzelli. L’evento era la XII Edizione del Premio Porta D’Oriente “Nicola Saponaro”. Il Premio è stato organizzato dall’Associazione Culturale “Porta d’Oriente e si avvale del patrocinio della Regione Puglia, del Comune di Bari, dell’Università “Aldo Moro” di Bari, Repubblica di San Marino, dalla Croce Rosa Italia, Conservatorio Nicolò Piccinni, dall’ISS “Elena di Savoia-P. Calamandrei” di Bari, dalla Confartigianato imprese e dalla Camera di Commercio di Bari” ed il conferimento della medaglia di rappresentanza del Presidente della Repubblica.
Quest’anno, il tema del Premio era “L’AMICIZIA AL TEMPO DEI SOCIAL”. La Dott.ssa Concetta Fazio Bonita, Presidente dell’Associazione Porta d’Oriente, ha coordinato e organizzato l’evento con grande impegno.
La manifestazione si è svolta in due sessioni la mattina e il pomeriggio ed è stata condotta dalla giornalista Antonella Daloisio, ed ha visto la presenza del Prof. Vittorio Sgarbi , del Proff. Giovanni Dotoli, la Dott.ssa Vera Slepoj, -Presidente del Premio Porta d’Oriente, la Prof.ssa Cettina Fazio Bonita-Presidente Associazione Porta d’Oriente; il Proff. Stefano Bronzini -Magnifico Rettore Università degli Studi di Bari; Dott.sa Ines Pierucci Assessora Cultura e Turismo Comune di Bari.
Il Premio è stato dedicato a Nicola Saponaro, una delle figure più rappresentative dell’arte e della letteratura teatrale italiana dell’ultimo Novecento. Il premio è suddiviso in varie sezioni. Tra i giurati compaiono: il Proff. Vittorio Sgarbi Presidente, il Proff. Stefano Bronzini -Magnifico Rettore Università degli Studi di Bari, il Dott. Lino Patruno giornalista, il Proff. Corrado Petrocelli Magnifico Rettore Università San Marino, Il Proff. Nicola Cutino, la Proff. Marisa Colucci, Nico Salatino, la Proff.sa Concetta Fazio Bonina.
Il Premio si è articolato in varie Sezioni, la Prima la Sezione “Romanzo” nella quale i finalisti sono stati i noti autori a livello nazionale Enrico Pandiani con il romanzo” Ombra”, Gabriella Genisi con il romanzo “L’angelo di Castel Forte”e Fulvio Abbate con il romanzo “Lo stemma” quest’ultimo risultato vincitore del Primo Premio; mentre il nostro autore Giuseppe Milella ha vinto il Secondo Premio nella Sezione Poesia, con la Poesia “La Tavolozza dell’Amicizia” un ulteriore prestigioso riconoscimento per il nostro concittadino.
Riportiamo una dichiarazione del poeta Giuseppe Milella dopo la cerimonia di premiazione “Sono molto contento per aver vinto il Secondo Premio in questa bellissima Sala, al Circolo Unione presso il Teatro Petruzzelli; vorrei fare i complimenti agli organizzatori del Premio, in particolare alla Prof.ssa Cettina Fazio Bonino per il suo grande impegno e ringraziare sinceramente la prestigiosa Giura e dedicare il premio e mia moglie Angela ed i nostri figli Angela e Angelica”.
Qui di seguito riportiamo la poesia “La Tavolozza dell’Amicizia”
LA TAVOLOZZA DELL’AMICIZIA
Ricordo ancora
la varietà di colori
adornare quella tavolozza,
sfumature, gradazioni
ornare la fantasia.
Ma a dispetto delle differenze
e della lontananza,
il tocco attento e delicato del pittore
riesce ad amalgamarli
forgiandoli, sfumandoli
preservandone l’essenza.
Colori caldi, colori freddi
volano liberi
così diversi ed eterogenei
mischiandosi, unendosi
incontrandosi.
Creando uno splendido affresco
caratterizzato dalle cromie di un arcobaleno
dosate dalla sapienza e pazienza del pittore,
creando un quadro unico ed armonico,
dove l’essenza delle varie anime
rinasce ad ogni incontro
di una gioventù senza tempo,
ed anche se la lucentezza dell’affresco
potrà sbiadire con l’inevitabile passare degli anni
intatta permane la sua bellezza.
Grazie alle amorevoli pennellate di quel pittore,
rappresentato dal sentimento vero
dell’amicizia.
In questa simbiosi nell’animo,
che possa essere virtuale o reale,
da vicino toccandosi la mano
e scambiandosi lo sguardo,
o da lontano con un semplice messaggio
e guardandosi attraverso un cellulare;
quel che è rilevante
è che l’amicizia sia vera è sincera.
(Giuseppe Milella)