Buoni Educativi

Assessore Leo incontra la FISM e Genitori sui Buoni Educativi 0-3 anni in Puglia

Incontro tra l'Assessore Leo e la FISM: Buoni Educativi 0-3 Anni in Puglia
L'Assessore Sebastiano Leo incontra la FISM e genitori per discutere dei buoni educativi 0-3 anni in Puglia. Scopri le soluzioni proposte.
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L’Assessore Sebastiano Leo ha avuto un incontro significativo con una delegazione della Federazione Italiana Scuole Materne della Puglia (FISM) e una rappresentanza di genitori per discutere dei buoni educativi destinati ai minori da 0 a 3 anni. L’incontro è avvenuto in risposta all’agitazione sollevata dalla sigla sindacale nei giorni scorsi.

L’Assessore, confermando la massima disponibilità a individuare soluzioni condivise, ha sottolineato che i bambini e le bambine che frequentavano già questi servizi educativi in passato possono iniziare l’anno educativo senza preoccupazioni. Le criticità evidenziate riguardano principalmente i nuovi iscritti, e i numeri discussi in questi giorni non rispecchiano la realtà, riguardando solo una piccola percentuale dei 10.000 posti disponibili.

Inoltre, l’Assessore ha smentito le voci sull’insufficienza delle risorse finanziarie per coprire l’avviso.

Una delle principali questioni affrontate è stata il ritardo nella pubblicazione del bando. L’Assessore ha spiegato che il ritardo è stato dovuto alle richieste delle strutture che non si erano iscritte nei tempi previsti. Gli uffici regionali hanno aperto una nuova finestra per l’accreditamento, ma ciò ha causato disagi per le famiglie e le Udo.

Si è anche discusso delle iscrizioni in sovrannumero in alcune strutture. Attualmente, sono state presentate circa 6.500 domande, ma in alcune unità di offerta si registra un numero di richieste superiore ai posti disponibili.

Dopo un confronto con gli uffici regionali, si è trovato un accordo sull’interpretazione del criterio di priorità per l’accesso alle strutture, che si applica anche in caso di presenza di fratelli o sorelle che frequentano la stessa struttura negli anni precedenti.

Infine, l’aumento delle domande per i buoni educativi è stato accolto con grande soddisfazione dall’Assessore Leo, evidenziando un cambiamento culturale in atto in cui l’accesso all’educazione è un diritto per tutti i minori. Inoltre, per la prima volta, l’Avviso apre la partecipazione anche a famiglie con reddito ISEE superiore a 40.000 euro fino a 75.000 euro.

Per affrontare i casi di sovrannumero più consistenti, gli uffici regionali stanno valutando la possibilità di aprire una nuova finestra per catalogare eventuali posti disponibili e di avviare incontri con i Comuni e il sistema educativo 0-3 per trovare soluzioni adeguate.

Sulla questione degli abbinamenti telematici, la Regione Puglia ha chiarito le ragioni di questa scelta, legate ai vincoli dell’Unione Europea e alla necessità di velocizzare i tempi di istruttoria delle domande per garantire pagamenti rapidi alle unità di offerta.

La Regione Puglia continua a lavorare per assicurare un accesso equo ed efficiente all’educazione per i più piccoli, in linea con gli obiettivi europei e le esigenze delle famiglie pugliesi.

martedì 5 Settembre 2023

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