La Regione Puglia sta per lanciare il Bando “UN’Impresa alla Pari” il 4 settembre 2023, che rimarrà aperto fino al 4 marzo 2024. Questa iniziativa ambiziosa finanzierà a sportello le imprese pugliesi che otterranno la tanto ambita Certificazione di Parità conforme alla norma UNI/PdR 125:2022. Con la DGR del 24 luglio 2023, n. 1033, la Giunta regionale ha approvato lo schema dell’Azione, che prevede un generoso voucher a copertura delle spese aziendali per il percorso di certificazione. Oltre a coprire i costi direttamente connessi alla certificazione stessa, il bando comprenderà anche i costi delle attività propedeutiche e di consulenza preliminare.
Il finanziamento previsto dal Bando “UN’Impresa alla Pari” raggiunge l’80% del rendicontato delle spese aziendali. Questa misura sostiene attivamente le aziende pugliesi nel promuovere e adottare politiche di welfare aziendale che riducano il divario di genere nelle diverse aree critiche per la crescita professionale delle donne. Il voucher è destinato a qualsiasi impresa, indipendentemente dal settore o dalle dimensioni, che voglia intraprendere un percorso per la parità di genere sul luogo di lavoro. Il coordinamento dell’azione sarà a cura della Sezione per l’Attuazione delle Politiche di genere, incardinata presso la Segreteria Generale della Presidenza della Regione Puglia, mentre la gestione del bando sarà affidata a Unioncamere Puglia.
La consigliera del presidente Emiliano per l’Attuazione del Programma di Governo, Titti De Simone, ha dichiarato che il Bando “UN’Impresa alla Pari” è un’azione chiave dell’Agenda di Genere, concepita per sostenere le piccole e medie imprese nel favorire modelli di organizzazione del lavoro equi e inclusivi. Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha sottolineato che con questa iniziativa si intende diffondere una cultura della parità di genere, promuovendo un maggior accesso al lavoro per le donne. “Oggi quattro donne su dieci addetti totali in Puglia sono donne ed è un’asticella che puntiamo a innalzare”, ha dichiarato il presidente.
L’ottenimento della certificazione della parità di genere può anche diventare un fattore competitivo rilevante per le aziende, consentendo loro l’accesso a sgravi contributivi e premialità nei bandi pubblici. Il presidente di Unioncamere Puglia, Damiano Gelsomino, ha affermato che il target della misura è particolarmente vasto, includendo le 88mila imprese femminili pugliesi e le 208mila donne con ruoli direttivi nelle aziende regionali.
Le due linee di finanziamento offerte dal bando comprendono i servizi consulenziali di accompagnamento alla certificazione, coprendo le spese di consulenza propedeutiche all’ottenimento della certificazione stessa, come analisi dell’organizzazione aziendale, indagini sugli indicatori di performance da rispettare per ottenere la certificazione e piani d’azione per ridurre i divari di genere. La seconda linea finanzierà direttamente le spese sostenute dalle imprese per ottenere la certificazione della parità di genere.
La costituzione di una Cabina di Regia regionale per la Certificazione di Parità garantirà l’efficacia della sperimentazione, offrendo uno spazio di confronto e integrazione tra i soggetti istituzionali con competenze specialistiche sul tema. Questa iniziativa mira a rendere la Puglia attrattiva sperimentando misure e interventi innovativi per promuovere la parità di genere nell’intero sistema economico. Con il Bando “UN’Impresa alla Pari”, la Regione Puglia si sta impegnando attivamente per costruire un futuro più inclusivo e equo per tutte le aziende e lavoratrici della regione.