Dopo i giorni intensi e opprimenti, segnati dai violenti temporali nel Nord Italia e dal caldo estremo e venti forti nel Sud, finalmente una luce in fondo al tunnel: un flusso di aria fresca Nord Atlantica ha fatto il suo ingresso nel nostro Paese dal 26 luglio. Questo segnale di ristoro porterà a scenari meno opprimenti dal punto di vista termico e a un ritorno a fenomeni meteorologici più “normali”.
Il 27 luglio, grazie alla ritirata dell’anticiclone africano Caronte, le temperature caleranno fino a 13 gradi in tutto il Paese. Di conseguenza, i bollettini meteo colorati di rosso e arancione spariranno, lasciando spazio solo a quelli gialli (anche Bari e Catania dopo il rosso di ieri) e verdi. Il ministero della Salute ha confermato queste tendenze sulle ondate di calore e i relativi effetti sulla salute in 27 città.
Da venerdì 28, le temperature risaliranno ma senza raggiungere gli eccessi “folli” che abbiamo sperimentato di recente, almeno non in modo immediato. Inoltre, potrebbero verificarsi alcune piogge sulle zone alpine orientali.
Il prossimo fine settimana si prevede essere movimentato dal punto di vista meteorologico. La maggior parte del Paese godrà di una prevalenza di sole grazie alla rimonta dell’alta pressione africana. Tuttavia, ci sarà una nuova impennata delle temperature, soprattutto al Centro-Sud e sulle due Isole maggiori. Questo comporterà nuovamente temperature superiori ai 35 gradi, ad eccezione della Sicilia, dove localmente sarà ancora possibile avvicinarsi o superare i 40 gradi.
Tuttavia, il rischio di temporali è sempre dietro l’angolo. Le regioni settentrionali saranno interessate da improvvisi rovesci temporaleschi sia il 29 che il 30 luglio, con ancora possibilità di intensità elevata. Le temperature, tuttavia, si manterranno al di sotto dei 32-33 gradi.
Per quanto riguarda le ondate di calore, il bollettino del ministero della Salute indica prevalentemente livelli di allerta gialli o verdi in Italia. Solo Perugia presenterà un bollino arancione (allerta solo per i fragili) il venerdì. Catania, Palermo, Messina e Cagliari torneranno invece in livello giallo, che è considerato la normalità per la stagione, dopo aver registrato punte massime di 47-48 gradi nei giorni scorsi.
Per le prossime settimane, secondo il Centro Europeo (ECMWF), si prevede un’alternanza tra l’espansione dell’anticiclone delle Azzorre e l’arrivo di perturbazioni atlantiche. La settimana dal 31 luglio al 6 agosto vedrà un’onda del getto sull’Europa centrale con temperature al di sotto della media del periodo. In Italia, l’anticiclone si ritirerà, portando instabilità al Centro-Nord e alle regioni adriatiche, con un clima a tratti fresco per il periodo. Al Sud, invece, il tempo sarà più stabile senza eccessi di caldo, grazie alla prevalenza di correnti da ovest o di maestrale.
Nella settimana dal 7 al 13 agosto, l’anomalia barica sull’Europa centrale si attenuerà e probabilmente l’Italia vedrà una settimana più stabile e calda con l’espansione dell’anticiclone delle Azzorre; al Sud estremo, sarà possibile una breve fiammata dell’Anticiclone africano. Al Nord, non mancheranno temporali associati ad infiltrazioni fresche atlantiche.
Insomma, sembra che l’addio al caldo africano sia ormai una realtà, anche se non del tutto definitiva. Le temperature dovrebbero essere più sopportabili nei prossimi giorni, ma è sempre consigliabile seguire gli aggiornamenti meteorologici per essere preparati a eventuali cambiamenti repentini del clima.