Il 12 aprile a Bari, in Piazza del Ferrarese, si è tenuta una manifestazione organizzata da Gioventù Nazionale e Azione Studentesca per denunciare la situazione di precariato diffusa tra i giovani e la crescente presenza di multinazionali fast food in città.
Durante la manifestazione è stato esposto uno striscione con la scritta “Fast Food: basta precariato. Più diritti per i lavoratori”, a testimonianza del forte impegno dei giovani di destra nella lotta per un futuro migliore e più giusto per tutti.
In particolare, è stata denunciata la presenza sempre più invadente di multinazionali fast food in città, che sfruttano giovani lavoratori senza garantire loro alcuna forma di tutela o di diritto mettendo in difficoltà gli onesti commercianti, colpiti dalla concorrenza sleale. In questo senso, Gioventù Nazionale e Azione Studentesca si sono impegnati a sostenere le battaglie dei lavoratori del settore, offrendo il proprio supporto e la propria solidarietà.
“Ci sono centinaia di articoli a testimonianza del fatto che i lavoratori precari di questi fast food non hanno diritto ad una rappresentanza sindacale, non hanno diritti, sono sfruttati da questo modello malato che inoltre distrugge il nostro mercato locale e si fa promotore di prodotti e messaggi omologanti tra i giovani. Noi come Gioventù Nazionale e Azione Studentesca Bari non ci stiamo, ci poniamo la sfida di allontanare quanti più nostri coetanei possiamo da questo modo di intendere il lavoro e il cibo, che è anch’esso una fondamentale testimonianza della nostra identità e delle nostre tradizioni locali.” dichiara in una nota il Presidente provinciale di Azione Studentesca Samuele Lella
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