Ogni stagione dell’anno ha i suoi vantaggi quando si parla di attività fisica. In inverno, periodo in cui il desiderio di andare al mare non può, per ovvi motivi, tradursi in realtà, ci si può dedicare alle escursioni in montagna. Benefiche per il fisico – sono un toccasana per la salute cardiovascolare – rappresentano un’opportunità per staccare un po’ a livello mentale e rilassarsi. Per viverle al meglio, è opportuno affrontarle con la giusta preparazione.
Fare un’escursione in montagna significa anche andare incontro alla possibilità che il tempo cambi da un momento all’altro. È importantissimo dunque avere con sé un abbigliamento adeguato. Al riguardo, le ultime tendenze ci rivelano un’interessante curiosità. Molti appassionati, infatti, grazie a siti tramite i quali è possibile personalizzare il proprio outfit, vedi ad esempio https://www.fullgadgets.com/, scelgono di portare con sé capi performanti e personalizzati. Quali sono i consigli per scegliere quelli giusti? Scopriamoli nelle prossime righe di questo articolo!
Come vestirsi per un’escursione in montagna in estate
Il bello dell’escursionismo in montagna è legato al fatto che, quando si parla delle passeggiate, si inquadrano delle parentesi di benessere per il corpo e per la mente che si possono vivere non solo in inverno, ma anche in estate. Come vestirsi quando, nella bella stagione, si decide di andare in quota? In questo caso, è bene non cadere nella convinzione, erronea, secondo la quale per le escursioni estive in montagna ci si può vestire poco.
La scelta dell’abbigliamento è fortemente legata sia alla quota, sia al clima. In alcuni casi, infatti, può rivelarsi necessario indossare anche la giacca a vento. L’approccio giusto è il classico abbigliamento a cipolla, con gli indumenti più pesanti che, in estate, si possono sistemare nello zaino invece che mettere addosso e tirare fuori al bisogno.
Come vestirsi per un’escursione in inverno
Come ci si dovrebbe vestire, invece, per un’escursione in montagna in inverno? Partiamo dalla zona alta del corpo, dove è il caso di indossare una maglia in tessuto sintetico, a mezze maniche o a maniche lunghe a seconda del clima.
Molto utile è anche portare con sé un pile in tessuto traspirante e una giacca antivento. Da non dimenticare sono poi gli occhiali da sole e il cappellino.
Per quanto riguarda le gambe, invece, si può optare per un paio di pantaloni in tessuto termico. Numerosi escursionisti alle prime armi fanno l’errore di usare i pantaloni da sci. La discesa sulle piste e l’escursionismo sono due attività che richiedono un lavoro diverso da parte del corpo. Se, nel secondo caso, si indossano i pantaloni da sci, il rischio è quello di sperimentare dei forti impedimenti nei movimenti.
Per proteggersi dalla neve, è bene indossare delle ghette e dotarsi di calze specifiche in tessuto termico.
Nelle righe precedenti, abbiamo fatto cenno al ruolo dello zaino. Riempirlo con i capi giusti è fondamentale sia d’estate, sia d’inverno. Nella stagione fredda dell’anno, quando si parte per un’escursione è bene mettere nello zaino una giacca a vento – ottime sono quelle realizzate in GoreTex – e una calzamaglia. In entrambi i casi, si parla di preziose alleate da chiamare in causa quando il freddo diventa pungente.
Si potrebbe andare avanti ancora molto a parlare dell’occorrente da portare con sé nello zaino – la sua capacità dovrebbe essere di almeno 30 litri – in occasione di un’escursione invernale in montagna. Fondamentali, infatti, sono anche le calze e le maglie di ricambio. Per le giornate in cui il freddo si fa pungente, è fondamentale avere con sé dei guanti pesanti.
Un accessorio di grande importanza nelle giornate dedicate alle escursioni in montagna in inverno è la fascia che copre le orecchie, una protezione in più oltre al cappello.
Concludiamo con un cenno agli scarponcini, che dovrebbero essere alti anche se non si cammina sulla neve (in questo modo, si evita che entri l’acqua).