Un nuovo riconoscimento per Giuseppe Milella con il suo libro “Catturando l’Infinito”, infatti lo scorso mese di Maggio in occasione del Premio Alberoandronico ha ricevuto il DIPLOMA DI MERITO, presso il CAMPIDOGLIO- SALA DELLA PROTOMOTECA A ROMA; il Premio del nostro concittadino riguarda la sua ultima opera “Catturando l’Infinito”che ha ricevuto vari Premi in tutta Italia riscuotendo l’apprezzamento di critica e lettori; nello specifico in occasione del Premio Alberoandronico il suo riconoscimento equivale ad un sesto posto sulle circa 800 opere edite partecipanti.
Il Premio Alberoandronico si pregia della Medaglia d’oro del Presidente della Repubblica , ed organizzato dall’Associazione Alberoandronico il cui Presidente è il Dott. Pino Acquafredda, con il patrocinio del Comune di Roma, Città Metropolitana di Roma, il Consiglio Regionale del Lazio.
Il Premio che è giunto alla quattordicesima edizione è suddiviso in varie Sezioni e Categorie tra poesia, narrativa, fotografia, cortometraggi e pittura, ha ormai assunto il carattere dell’internazionalità e si avvale di una Giuria particolarmente importante di cui fanno parte poeti e scrittori di fama nazionale, giornalisti delle più importanti testate stampa e tv, fotografi professionisti, registi e personalità del mondo della cultura, dello sport e dello spettacolo, che svolgono l’opera di valutazione esclusivamente su base volontaria; rientra tra le molte iniziative di carattere culturale, sociale, sportivo, spettacoli teatrali e visite guidate aperte a tutti i cittadini.
La Premiazione della quattordicesima edizione si è svolta, come ormai tradizione, a Roma, nella Sala della Protomoteca in Campidoglio, il nostro autore era assente alla cerimonia ed ha ricevuto il Premio successivamente a casa.
Riportiamo una dichiarazione di Giuseppe Milella: “ Sono molto contento di questo Premio ricevuto presso una Sede così prestigiosa quale il Campidoglio, certo non mi è stato possibile essere presente di persona per motivi organizzativi, ma è come se lo fossi stato, per me ed il mio libro “Catturando l’Infinito” un’altra bella soddisfazione che sottolinea la genuinità dell’opera, che non è frutto di un effimera casualità, ma vi è stato un grande lavoro per raggiungere tali risultati in tutt’Italia, credetemi ci ho messo tutto me stesso in quest’opera, perché è stato un viaggio nell’animo umano con le sue variabili emozioni e differenti sfaccettature in base alle situazioni, ai contesti ed i protagonisti e questa varietà e profondità nella sua semplicità genuinità è stata apprezzata; ringrazio al tempo stesso tutti coloro che mi sono stati vicino moralmente durante la preparazione del libro e gli eventi successivi. ”.
Qui di seguito un poesia tratta dal libro “Catturando l’Infinito”
OLTRE L’ORIZZONTE
Ed osservo il mare…
le onde increspate
infrangersi lungo la risacca
piccoli ciottoli accarezzano la sabbia
all’orizzonte maestosi cumulonembi
disegnano figure immaginarie ed immortali
vola la fantasia senza alcuna esitazione
ed all’orizzonte il mare…
suggestive scogliere, a picco
su quel letto dipinto d’azzurro
nel loro incedere senza sosta
le maree modellano la costa
creando immagini scolpite dalla fantasia
nell’aria lieve si respira
il profumo di conchiglie, ricci, alghe
e pietre colorate intrise di salsedine:
è l’essenza del mare
del coraggio e dell’avventura
e di chi non ha paura d’osare
il gabbiano in volo plana su quell’altura
che a picco s’affaccia sulla costa
ne percepisce il respiro più vivo
della bellezza della natura
e della forza del vento
che viaggia oltre l’orizzonte
cosa cela quello scenario lontano?
solo fantasia e immaginazione
nessuno potrà mai saperlo
questo interrogativo rende infinito
l’incanto che io vivo
il sogno si confonde col reale;
circondato dall’azzurro del cielo
ed il blu intenso del mare
seduto a riva son lì che osservo
son solo un piccolo puntino
nella meraviglia di quel paesaggio
ed immagino quel che v’è oltre l’orizzonte
ma tu non sei qui con me.
(Giuseppe Milella)