FlixBus festeggia quattro anni nel Barese annunciando un incremento nel numero dei passeggeri in provincia pari al 65% solo negli ultimi 12 mesi. Un traguardo positivo per il leader europeo dei viaggi in autobus – attualmente operativo in 16 comuni del territorio – ascrivibile non solo all’attrattività del patrimonio paesaggistico e culturale locale, ma anche al lancio di nuove connessioni a medio e lungo raggio con regioni altrimenti scarsamente collegate, in primis la Calabria e la Sicilia, che negli ultimi mesi hanno accolto un numero crescente di Baresi in arrivo a bordo dei mezzi FlixBus.
Gli incrementi maggiori sui collegamenti verso Bari, Molfetta e Corato
Sebbene l’incremento nel traffico passeggeri registrato nell’ultimo anno sia stato, grosso modo, omogeneo sull’intero territorio, le rotte verso Bari, Molfetta e Corato hanno mostrato una crescita lievemente maggiore alla media, complice, in particolare, l’aumento esponenziale di visitatori in arrivo dalle maggiori città italiane, nell’ordine Napoli, Roma, Bologna e Milano.
Il bilancio conferma inoltre lo status di mete turistiche come Monopoli, Polignano a Mare e Alberobello e mette in luce un incremento rilevante anche verso località di piccole dimensioni come Locorotondo e Noci, in linea con l’attenzione speciale rivolta ai piccoli centri da FlixBus: nella rete europea dell’operatore, infatti, il 40% delle fermate si trova in comuni con una popolazione inferiore ai 20.000 abitanti..
In generale, ciò che emerge dall’analisi redatta dalla società è una tendenza crescente a utilizzare il servizio per spostarsi tra i comuni del Barese non connessi dalle principali direttrici nazionali e i maggiori centri del Paese, meta di tanti studenti e lavoratori fuorisede originari della provincia: ne è la dimostrazione l’aumento registrato su tratte quali Gravina in Puglia-Roma, Gioia del Colle-Bologna o Ruvo di Puglia-Padova.
Boom sulle rotte per Calabria e Sicilia, Napoli meta preferita: il corridoio sud-sud si consolida