Le segnalazioni riguardano un supermercato di Acquaviva delle Fonti che si è rifiutato di accettare i buoni acquisto rilasciati dal comune di Acquaviva delle Fonti quale interventi straordinari a sostegno dei nuclei famiiari economicamente svantaggiati. La violazione della cassiera che si è consumata per diversi utenti è stata comunicata all’assessore ai servizi sociali del Comune lo scroso 21 gennaio. Ad oggi, l’assessore Bruno non ha ancora risposto venendo meno al suo dovere di amministratore pubblico che specie in questi casi deve intervenire con urgenza a tutela della classi piàù deboli che non possono essere mortificate così come è successo in quel supermercato. A quei Cittadini è stato negato il diritto di poter acquistare le derrate alimentari così come deliberato dalla Giunta municipale e contravvenendo a quanto stabilito dal servizio “Day Welfare”.
Umiliati i ceti deboli alla cassa di un supermercato – La Codacons scrive ma l’assessore Bruno non risponde
Alla cassa del supermercato non accettano il buono acquisto rilasciato dal comune di Acquaviva delle Fonti
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