“Quelli che ti lasciano proprio senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere vorresti che l’autore fosse un tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira”. Sono parole di Salinger e anche l’anima che ha tenuto in piedi la rassegna, “Un libro per amico” incontri con l’autore 2017, che ha preso il via il 9 febbraio presso l’IISS Colamonico-Chiarulli di Acquaviva delle Fonti con una cadenza di due volte al mese.
Il progetto sostenuto con grande entusiasmo da Chiara Losurdo, Dirigente Scolastico dello stesso Istituto, è stato ideato e curato da Anita Piscazzi, docente di Lettere e ha visto la partecipazione di cinque autori italiani e del territorio, pubblicati dalle principali case editrici nazionali che hanno coinvolto e appassionato docenti e studenti con molteplici tematiche: dalla poesia di Giuseppe Goffredo, al Dante pop di Trifone Gargano, all’usura di Michela Di Trani fino al romanzo psicologico di Marcello Introna per chiudere, infine il 6 aprile con le “Emozioni, comportamento e controllo” del dott. Antonio Bitetti, psicologo e psicoterapeuta di fama internazionale che ha dialogato con la dott.ssa Maria Livrieri, sociologa sulla gestione e sul controllo delle emozioni nel comportamento, argomento fondamentale in una età come quella adolescenziale e oltre.
La finalità della rassegna è stata pensata come momento significativo di un percorso di educazione alla lettura, mezzo efficace per avvicinare i ragazzi ai libri e farli apprezzare. La possibilità poi di interloquire con la persona che ha pensato e scritto le storie contenute nei libri, è un’esperienza difficilmente sostituibile con altre iniziative di promozione alla lettura o di animazione del testo. La scelta è stata motivata dal fatto che i temi che caratterizzano i lavori di un autore, le letture fatte in classe, lo stile di scrittura, l’interesse suscitato negli studenti da un particolare libro suggeriscono l’opportunità di un confronto diretto con lo scrittore. L’incontro con l’autore è stato più efficace e significativo, laddove le classi sono state responsabilizzate e motivate attraverso varie attività preliminari come, l’approfondimento delle problematiche didattiche, educative o artistiche maggiormente legate al mondo dei ragazzi.
Gli incontri sono stati occasione di dialogo, oltre che con agli autori, anche con i referenti di case editrici e di agenzie letterarie, sulle dinamiche del mondo dell’editoria italiana ed estera con l’obiettivo di fornire un orientamento professionale per l’alternanza scuola/lavoro e opportunità lavorative sul territorio, perché: “Puoi leggere, leggere, leggere, che è la cosa più bella che si possa fare in gioventù e piano piano ti sentirai arricchire dentro, sentirai formarsi dentro di te quell’esperienza speciale che è la cultura”, parola di Pier Paolo Pasolini!