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Per la prima volta in Italia è stato eseguito un impianto multiplo simultaneo

La Redazione
Il dottor Michele Massaro, di origine acquavivese, apre una nuova frontiera
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Nei giorni scorsi, per la prima volta in Italia, presso l’Unità Operativa di Chirurgia dell’Anca e del Ginocchio della clinica Humanitas Gavazzeni di Bergamo, è stato eseguito un impianto simultaneo di protesi di anca ed una protesi di ginocchio bi-monocompartimentale, ad una paziente di 63 anni originaria della provincia di Roma.

In pratica alla paziente, che da tempo soffriva di coxartrosi destra e gonartrosi sinistra, sono state impiantate ben tre componenti protesiche: la protesi all'anca, e due protesi monocompartimentali (parziali) nello stesso ginocchio (la monocompartimentale mediale e la femoro-rotulea).
L’applicazione di ben 3 componenti protesiche su due articolazioni diverse, è stato possibile grazie all’utilizzo di tecniche mini invasive di ultima generazione che riducono i tempi chirurgici, il sanguinamento, e le complicanze. Il delicato intervento chirurgico è durato circa due ore ed è perfettamente riuscito. La paziente comincerà da subito la rieducazione funzionale delle articolazioni operate per tornare a casa tra circa 10 gg dopo un breve periodo di riabilitazione presso la clinica.

A eseguire l’intervento il dottor Michele Massaro, di origini acquavivesi, esperto di chirurgia ortopedica mini invasiva.
La chirurgia ortopedica mini invasiva, negli ultimi anni, ha ottenuto risultati notevoli e si distacca sempre più dalla chirurgia tradizionale per i grandi vantaggi della tecnologia avanzata di cui si avvale.
Le protesi mini invasive rispettano l’anatomia (preservano al massimo l’osso, i tessuti molli e muscolari di anca e ginocchio): l’intervento è meno traumatico e più rapido, l’incisione è ridotta, vi è minore perdita di sangue durante e dopo l’operazione, sono minimi anche il dolore ed il gonfiore.
La chirurgia mini invasiva centra il bersaglio garantendo efficacia e rapidità nel recupero post-ospedaliero e nel ripristino della funzionalità articolare, garantendo un netto miglioramento della qualità della vita.

mercoledì 15 Febbraio 2017

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