Arriva quasi inaspettata la prima sconfitta casalinga per l’Asd Atletico Acquaviva nel girone di ritorno del gruppo B della Coppa Puglia.
Dopo la netta vittoria esterna con il Partizan Gioia per 0-3 nella gara di andata, i gioiesi ristabiliscono la parità vincendo al “Giammaria” una gara decisamente al di sotto delle capacità dei ragazzi del Mister Angelini.
Scendono in campo Vicenti tra i pali, Nivolino con la fascia di Capitano, Lavermicocca, Coce, Vasco Davide, Cardinale, Vasco Cristian, Petrelli, Carella, Abrusci e Fazio. La gara sembra essere decisamente favorevole per i rossoblù tant’è che al 5° del Primo tempo arriva il Gol di Vasco Cristian che aggancia un pallone poco dopo la linea di centrocampo ed in velocità dribbla due avversari e deposita in rete anticipando l’uscita del portiere.
Ma i ragazzi dell’Atletico Acquaviva, forse sottovalutando la determinazione degli avversari, concedono spazi alle incursioni dei gioiesi ed al 10° del primo tempo, su un traversone proveniente dalla fascia sinistra, una spinta in area di Abrusci su un attaccante del Partizan, fa scattare il penalty decretato dal direttore di gara Carone. Il rigore trasformato dal Gioia riporta la gara subito in parità.
Sotto una pioggia battente che rende molto pesante il terreno di gioco, la gara prosegue senza che gli attacchi dei ragazzi di Capitan Nivolino riescano ad essere incisivi anche se in due occasioni sono i rossoblù ad andar vicini al raddoppio.
I Gioiesi ci credono. Giocano cono grinta e convinzione e per nulla intimoriti si ritrovano spesso in area avversaria creando non pochi problemi al reparto difensivo dell’Acquaviva.
Al 30° del primo tempo un fallo di mano involontario viene sanzionato con il penalty per il Gioia che freddamente viene trasformato portando il risultato sul 1-2. La gara prosegue sino al riposo con la ricerca dell’Atletico del pareggio e con il Gioia che si chiude in difesa cercando di mantenere l’insperato vantaggio.
Il secondo tempo regolamentare vede protagonista la pioggia sempre più incessante che addirittura causa la sospensione della partita al 19° per oltre dieci minuti. Alla ripresa delle ostilità l’Acquaviva cerca sempre più spesso la conclusione senza però inquadrare la porta, mentre è il Gioia, a cui il direttore di gara non sanziona l’evidente tocco di mano fuori l’area di rigore del portiere in uscita su uno splendido lancio di Fazio, che si guadagna due calci di punizione su interventi giudicati, con grande generosità, fallosi. I due calci piazzati vedono protagonista il portiere rossoblù Vicenti che mette a segno due splendide parate ribattendo in angolo in entrambi i casi la palla. Ed è dal calcio d’angolo che nasce il terzo gol del Partizan che si ritrova a spingere in rete una palla ribattuta dalla difesa acquavivese.
A questo punto la gara sembra orami compromessa e si gioca con un po’ di nervosismo da entrambe le parti, ma l’Acquaviva non si perde d’animo e parte alla ricerca del gol con lanci che saltano il centrocampo lasciando però la possibilità di partire in contropiede agli avversari.
Al 40° del secondo tempo infatti, il contropiede gioiese chiama in causa il portiere dell’Atletico Vicenti che esce e, l’intervento netto sulla palla viene giudicato falloso dall’arbitro provocando le forti proteste del portiere rossoblù che viene direttamente espulso chiamando in causa il secondo portiere Lorè.
L’Atletico Acquaviva ha ancora forza nelle sue gambe e proprio alla scadenza del tempo di recupero è Racano a spingere di testa in rete la palla del 2-3.
L’Asd Atletico Acquaviva, nonostante la sconfitta, si qualifica ugualmente per i quarti della Coppa Puglia e sarà la prossima partita sul campo del Noicattaro a decretarne il primo o il secondo posto nel girone.