Basket

Centoventi secondi che valgono un match

La redazione
L'Asia Birrarium perde 63 a 64 col Putignano in match equilibrato e intenso. Tutto si decide negli ultimi due minuti
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Una partita persa per un punto è una partita dove a pesare sono i piccoli errori. L'Asia Birrarium e la Basket Putignano giocano una bella pallacanestro: le squadre sono schierate a zona e il parquet sembra una scacchiera. I nostri sono costretti a tirare da lontano e i putignanesi a cercare falli sotto canestro per quadagnare tiri dalla lunetta. Sono quaranta minuti di equilibrio e tensione. E' una partita che va raccontata cominciando dalla fine perché è negli ultimi due minuti che si decide tutto. E' allora che commettiamo i nostri piccoli errori e regaliamo la vittoria agli avversari.

Siamo 62 a 61, il cronometro sta scandendo gli ultimi, lunghissimi centoventi secondi e noi perdiamo palla sotto il canestro avversario. I putignanesi ne approfittano e in contropiede realizzano due punti portandosi a più uno. Tocca a noi: Claudio Giorgio si spinge sotto canestro e costringe gli avversari a fare fallo. L'arbitro ci assegna due tiri dalla lunetta, ma ne realizziamo solo uno. Siamo 63 a 63 e mancano trenta secondi alla fine del match. La palla è in mano alla Basket Putignano che proprio sullo scadere riesce a trovare il fallo. Due tiri liberi: uno centrato. Finisce così, con l'amaro in bocca. Ma questo è il basket.

Restano la bella prova del coach Peppe Luisi e dei ragazzi dell'Asia Birrarium che chiudono il primo tempo 36 a 35 e rientrano in campo con una determinazione che ci ha stupiti. A fine partita i tiri da lontano realizzati dai nostri sono nove: sei di Roberto Capozzo, due di Claudio Giorgio e uno di Davide Maselli.

Domenica prossima i Pipistrelli saranno a San Pietro Vernotico per giocare la trasferta più distante del campionato. Forza ragazzi. 

domenica 23 Marzo 2014

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