Capelli neri, occhi grandi e sguardo profondo.
Una voce suadente come le note che fa scaturire dalla sua compagna, la chitarra, che da più di dieci anni accarezza e dai cui fa diffondere note a volte accattivanti, a volte zuccherose. Ma badate bene a confondere questi aggettivi con la noia perché Sergio Chiarito, per chi ha avuto la fortuna di sentirlo suonare, la monotonia non la fa trapelare assolutamente.
Sì perchè sono emozioni quelle che prova quando suona e che fa provare ogni volta che con la sua amica ha la possibilità di mostrarsi in pubblico.
Trepidazioni come quelle di alcuni giorni fa che lo hanno visto esibirsi nel Concerto degli Amici organizzato dall’Associazione Culturale Giovanni Colafemmina.
Il concerto ha visto l’avvicendarci di circa una decina di giovani talenti della musica classica e ha registrato una calorosa risposta da parte di un pubblico, come quello acquavivese desideroso di confrontarsi con la musica, meglio se classica, meglio ancora se dal vivo.
Sergio, la musica classica è apprezzata dai giovani acquavivesi?
Si, alcuni giovani sono appassionati della musica classica, anche se mi rendo conto che è di più semplice ascolto la musica leggera. La musica classica viene vista quasi come musica di élite.
Ci sono luoghi ad Acquaviva dove suonare dal vivo?
Apettiamo che sia pronto il teatro! I concerti di musica classica vengono fatti in chiesa, sono luoghi adatti e anche gli unici, eccetto qualche scuola.
Qual’e è il tuo sogno?
Suonare in una grande sala di concero ma soprattutto divertirmi e far piacere agli altri.
Con il suo fascino da gitano Sergio sa fare breccia in tutti i cuori. Continua così maestro…