Già da diverso tempo l’associazione culturale Urlo si prodiga di ospitare talenti musicali emergenti della zona, che allietino i sabati dei propri iscritti, cogliendo l’opportunità di farsi conoscere.
Ma sabato scorso, chi si è trovato in piazza de’ Martiri ha potuto assistere a qualcosa di completamente diverso, le cui avvisaglie già c’erano state un paio di settimane prima: al ritorno in scena “musicomico” di Giuseppe Capozzo, già componente degli Sturm und Drang ed attualmente orientatosi verso un’autoproduzione solista (il suo cd, “Per le vie di Fuori” registrato a Chieti dove egli studia e risiede, già da tempo riscuote consensi che vanno al di là di una ristretta cerchia di amici).
Accompagnato dai degni compari di sempre, Enrico Carella e Luca Denapoli, dal fratello Stefano, da Giovanni Solazzo e Davide Pietroforte, nella quanto mai appropriata veste di “cameriere giullare”, Capozzo ha regalato al pubblico, con quel po’ d’ingegnoso ritardo a far aumentare l’attesa di cui nessun artista saprebbe fare a meno, un’ora e mezza buona di briosa comicità, il cui menu era composto da canzoni prevalentemente inedite, brevi poesie e l’attesissimo spezzone satirico finale, in cui, senza freni ma senza dubbio in amicizia, Capozzo sbeffeggia divertito con dei mascheroni di cartone alcuni cofondatori e membri dell’associazione, suscitando l’ilarità sguaiata dei presenti.
direi che l’espressione “degni compari” spiega il tutto…
superbravi e serata superdivertente sperando che sia possibile rivedere questi artisti al più presto.
i complimenti vanno anche all’associazione Urlo che in questa valle di lacrime cerca di prodigarsi per la cultura.
E’ ufficiale: questo sito è in mano dei Giovani Comunisti…..
philadelphio sei tristerrimo…
Complimenti per le sofisticate argomentazioni e l’accurato ragionamento di philadelphio!
Philadelphio, adesso che hai scoperto i bassi giochi politici dei comunisti per plagiare le menti degli acquavivesi, come faremo? Adesso incorrerai nella nostra dura vendetta, sta attento ogni qual volta accedi a questo sito, potresti essere infettato dal virus bolscevico.exe, o potresti ricevere una falciata in posti non sospetti, o sarai spalmato su una fetta di pene che sara lentamente degustata da ogni cane d’acquaviva. Trema e preparati alla vendetta
non ho parole… non posso che appoggiarla ad eustachio e frenare la voglia di derisione a rischio censura.
no, ma la cosa piu triste in assoluto è che si mette sempre in mezzo la politica, con queste chiacchiere da bar dello sport, in un articolo in cui davvero non c’entra nulla, perchè tratta di uno spettacolo cabarettistico-musicale, cose di cui questa città avrebbe bisogno, perchè manca davvero di senso dell’umorismo, talvolta.
Mettiamo i puntini sulle i: il mio intervento era prettamente umoristico… vabbè forse avrò sbagliato la forma, ma non ho niente contro il sito e conto i giovani comunisti… anzi… Onore poi all’associazione urlo.
calzone, ti ringrazio caldamente dell’appoggio.
philadelphio sei un papillazzo!
Giuseppe Capozzo è un talento musicalmente prezioso, all’associazione Urlo vanno i miei compimenti…anche per l’autoironia dimostrata!