Si è temuto il peggio nella notte ad Acquaviva.
Il tradizionale lancio del Pallone per la Festa Patronale, un evento che si ripete da 159 anni, ha rischiato di trasformarsi in un incubo di fuoco. La mongolfiera, 21 metri di altezza per un quintale di peso, lanciata come da tradizione da piazza Vittorio Emanuele, ha percorso in volo solo poche centinaia di metri, finendo la propria corsa su un palazzo della I traversa di via Tommaso Francavilla.
“Ero a casa – racconta un signore che abita lì vicino – e improvvisamente in cielo ho visto il Pallone, piegato su un lato ed afflosciato, perdere quota ed avvolgere letteralmente gli ultimi due piani del palazzo di fronte a casa mia”. E solo la pioggia ed il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco, hanno evitato che le fiamme si propagassero a tutto il pallone.
“Per il secondo anno consecutivo – ha dichiarato l’assessore alla Polizia Municipale, Gianni Spinelli – abbiamo chiesto ed ottenuto la presenza di un mezzo dei Vigili del Fuoco. Non oso immaginare cosa sarebbe accaduto se non ci fossero stati loro”. Eppure all’inizio tutto sembrava procedere per il meglio. Intorno alla mezzanotte il Pallone è stato issato sul palazzo secondo copione. Mentre cominciava a gonfiarsi, grazie al fumo sprigionato dalla combustione di paglia, ha cominciato a piovere.
“A quel punto – è la spiegazione di Marco Dalò, che insieme alla sua famiglia realizza e lancia il Pallone – non avevamo alternative, dovevamo affrettarci a gonfiarlo e farlo volare prima possibile. La pioggia appesantiva la carta e ha provocato un grosso taglio vicino alla base del Pallone".
All’una in punto la grande mongolfiera ha spiccato il volo, piegandosi subito su un lato e afflosciandosi per via dello squarcio. Ha attraversato tutta la piazza per poi cadere dopo poche centinaia di metri. Per i Vigili del Fuoco e la Polizia Municipale non è stato semplice farsi largo tra la gente per accorrere sul posto. I mezzi di soccorso hanno poi raggiunto il Pallone attraverso l’atrio dell’Oratorio di San Domenico.
“Abbiamo davvero avuto tanta paura – racconta Nunzio Mastrorocco, che abita nel palazzo sul quale è caduto il pallone – ma per fortuna non abbiamo subito danni”. Bilancio della serata: l’antenna condominiale spezzata, il muro del palazzo leggermente annerito ma soprattutto tanta, tanta paura.
non mi era mai capitato di vedere una cosa del genere, in tanti anni è la prima volta che vedo il Pallone partire in questo malo modo.
Effettivamente la pioggia ci ha preso di sorpresa quando il Pallone era già mezzo gonfiato, non si poteva fare altrimenti.
quando ha spiccato il volo, la paura è stata tanta. io assistevo alla scena sul marciapiede davanti alla farmacia di via roma: sembrava come se stesse già cadendo sulla Cassarmonica o sul Teatro…!
(continua…)
(…continua)
Poi tutti in gruppo abbiamo rincorso il Pallone fino al vicolo di Via Francavilla. E c’è da dire che l’intervento dei Vigili non è stato poi così tempestivo, sono passati quei buoni 10-15 minuti dalla caduta al loro arrivo. Una volta spento e tirato giù dal palazzo, i Vigili ci hanno permesso, come tradizione, di strappare dei pezzi di Pallone da conservare come ricordo.
per me è stata un’avventura diversa dal solito.
ciao a tutti, FABIO
Caro Fabio,l’intervento dei VIGILI DEL FUOCO sarebbe potuto essere molto più tempestivo se i molti curiosi in cerca del “ricordino” avessero liberato la strada invece di rincorrere il pallone ostacolando il lavoro dei VIGILI!Tu che li hai criticati cosa hai fatto quella sera per agevolare i soccorsi?Ciao a tutti!