La locale sezione dell’Udc, con una nota firmata del Commissario Antonio Mossa, replica all’intervento di Pistilli pubblicato l’11 agosto scorso.
«Egregio Sig. Sindaco, nella Sua comunicazione del 10/08/2007 ha voluto elencare solo in parte quanto accaduto negli ultimi giorni e, comunque, con ns. rammarico, in maniera non corrispondente a verità.
Già nella ns. nota del 3/8/2007 (che Lei fa finta di ignorare) il Coordinamento sezionale di Acquaviva, in data, quindi, antecedente alla nomina del Vice Sindaco Ferrulli, Le comunicava l’impossibilità di pervenire all’indicazione della “terna” da Lei richiesta se non successivamente alla necessaria verifica della posizione politica del Consigliere Montenegro Tommaso ed al chiarimento in seno alla maggioranza della posizione assunta dalla lista civica CDL (rappresentata dal segretario politico Sig. Marco Piconio, il cui ruolo in questa faccenda si è dimostrato alquanto ambiguo).
Il dott. Naglieri (ns. vice segretario provinciale ed incaricato di rappresentare la sezione provinciale dall’On. Salvatore Greco) a seguito dell’incontro tenuto con la S.V., portava in assemblea la soluzione di nomina assessorile imposta da Montenegro, ma il coordinamento sezionale, appositamente riunito in data 2/8/2007, non la ratificava.
Lei, noncurante, ed artatamente ha ritenuto di procedere immediatamente alla nomina del vice sindaco senza considerare la volontà emersa dal deliberato del Partito localeProvinciale; al riguardo ci risulta che vi sia stato un secondo incontro con il dott. Naglieri, tenutosi questa volta in maniera informale a cui non è stato invitato nessun ns. rappresentante cittadino (!!!), incontro del quale non ci è dato di sapere quali siano stati gli argomenti discussi. Contattato da noi telefonicamente l’On. Greco e d’intesa con l’intero Direttivo Locale, si è quindi giunti alla decisione di inviarLe una seconda comunicazione, quella dell’8/8/07.
Riprendendo quanto asserito nella Sua ultima missiva in merito alle responsabilità della locale sezione dell’UDC, che a suo dire parrebbe non voler coinvolgere il consigliere Montenegro all’interno delle decisioni del Partito, determinando quella incertezza che frenerebbe il normale andamento dell’attività politico-amministrativa, Le vogliamo ribadire che il partito non ha mai inteso escludere nessuno dalle proprie attività, né tantomeno avrebbe escluso in alcuna circostanza il consigliere Montenegro.
Tuttavia per ragioni e interessi ambigui e poco in linea con i principi da sempre caldeggiati dall’UDC, è lo stesso Montenegro a tirarsi prima fuori dal partito e a lamentarne poi il mancato coinvolgimento, nello stesso tempo ignorando i molteplici tentativi di chiarimento offertigli al solo fine, purtroppo, ci tocca constatarlo, di determinare una situazione di stallo e di ostruzionismo politico, che lungi dalla volontà di qualsivoglia risoluzione compromissoria del problema, nell’interesse e del partito e del buon andamento dell’attività politico-amministrativa locale, ha il solo fine di destabilizzare la situazione, non solo all’interno del partito ma coinvolgendo l’intera maggioranza, non rinunciando in alcun modo allo strategico perseguimento del proprio “personalissimo disegno politico”.
Pertanto dirimere al ns. interno la questione è cosa alquanto ardua se non impossibile laddove la logica del ricatto politico e la mancanza di ogni reale volontà di intendimento e di dialogo da parte di un solo componente intenda ledere i principi cardine sui quali l’UDC ha inteso fondare il proprio codice deontologico. All’interno dell’UDC non ci sarebbero problemi da risolvere se non ci fosse qualcuno che cerca e ha interesse a crearli! Comunque, onde evitare ulteriori e prolissi scambi epistolari, La invitiamo ad un incontro chiarificatore all’interno della sezione cittadina con l’intero Direttivo ed in presenza del Segretario Provinciale On. Salvatore Greco.
Nelle more, quanto già comunicatoLe circa la nomina assessorile rimane da noi confermato e ribadito. La salutiamo cordialmente».