«Il neo-vicesindaco, ingegner Nicola Ferrulli, non è espressione dell’Udc. Chiediamo al sindaco la giusta visibilità nell’esecutivo di questa amministrazione, con la presenza di persona da noi indicata».
Quando la crisi a Palazzo De’ Mari sembrava risolta, ecco arrivare una lettera perentoria della locale sezione dell’Udc, a firma del commissario, Antonio Mossa e dei due vicecommissari, Antonio Natale e Michele Capurso. Nella nota, indirizzata al sindaco Pistilli e agli esponenti dei partiti di maggioranza (Alleanza Nazionale, Cdl e Forza Italia), i responsabili acquavivesi del partito di Cesa e Casini, d’intesa con il segretario provinciale, onorevole Salvatore Greco, si mostrano rammaricati per le notizie diffuse dagli organi di stampa che hanno indicato come esponente dell’Udc il neo-vicesindaco ingegner Ferrulli.
«Nessun nominativo è stato indicato dalla sezione Udc di Acquaviva – è riportato nella lettera – considerata (come già comunicato nella nostra nota del 3/8/07) la non avvenuta verifica della posizione del consigliere Montenegro Tommaso, ad oggi facente ancora parte del Gruppo Misto Consigliare. Inoltre si rivendica il diritto di conoscere i contenuti dell’avvenuto chiarimento con il Cdl di Piconio, prendendo atto positivo del suo rientro in maggioranza».
E poi la richiesta: «L’Udc di Acquaviva, che ad oggi conta un solo consigliere comunale, l’ingegnere Claudio Giorgio, chiede comunque la giusta visibilità nell’esecutivo con la presenza di una persona da noi indicata. In mancanza l’Udc sarà consequenziale in via politica ed amministrativa. L’impegno dell’Udc a favore della maggioranza di Centrodestra – conclude la lettera a triplice firma – non può essere soggetto a decisioni personali o prese di potere che non vengono accettate dalla dirigenza locale del partito e dagli iscritti. La democrazia, la collegialità, la fedeltà, il dialogo ed il confronto hanno sempre contraddistinto l’Udc e continueranno a farlo».
Insomma, per Pistilli in particolare e per la politica acquavivese in generale le ferie sembrano non iniziare mai.