«Una lezione di politica, ma soprattutto buone pratiche di democrazia. E’ la ricetta che consiglio al Sindaco Pistilli per ricompattare la sua maggioranza che vacilla e continua a perdere pezzi».
Così il Presidente della Provincia di Bari, Vincenzo Divella, commenta la crisi al Comune di Acquaviva delle Fonti.
«Forse è il caso di prendere esempio proprio da ciò che è accaduto oggi in Consiglio provinciale – afferma Divella – che ha visto una maggioranza coesa e presente in aula.
I consiglieri provinciali non sono “discoli scolaretti”, come li definisce il Sindaco Pistilli, ma rappresentanti responsabili di un territorio che hanno saputo cogliere, nel mio grido di allarme, la necessità di essere più presenti in assemblea per il bene della comunità.
E questo grazie al dialogo o al confronto democratico, seppur in alcuni casi acceso, che caratterizza il governo alla Provincia», continua Divella.
«Per porre rimedio alla crisi politica in casa propria consiglio al Sindaco Pistilli di prendere lezioni dalla nostra maggioranza di centro sinistra: concertare e condividere di più programmi e scelte di governo e lasciar perdere, una volta per tutte, atteggiamenti istrionici e accentratori che non producono nulla di buono.
Ed infine – conclude il Presidente della Provincia -ascoltare di più le istanze dei suoi concittadini, magari con l’essere più presente in Comune ad Acquaviva e un po’ meno nei corridoi della Provincia»
Nel giugno scorso due consiglieri comunali della maggioranza, Angela Piconio e Franco Montenegro, lasciarono i Cristiani Democratici Liberi per aderire al movimento "Primavera" del Presidente Divella.
I due, insieme al consigliere dell’Udc Tommaso Montenegro, sono i dissidenti ai quali fa riferimento Pistilli nella nota pubblicata ieri su AcquavivaLive.it.