Attualità

Convegno “Il Ruolo dell’infermiere di emodialisi – Tra assistenza e nuovi strumenti tecnologici”

La Redazione
L'evento vede come presidenti il dott. Carlo Lomonte (Direttore dell'unità Operativa complessa di Nefrologia e Dialisi) e il dott. Roberto Corciulo ed intende insistere su una efficace presa in carico dell'ammalato
scrivi un commento 326

Il ruolo dell’infermiere di emodialisi, così come di altre branche delle
Scienze Infermieristiche, si sta evolvendo rapidamente. Questo accade non
solamente per effetto della rivoluzione digitale, che ha trasformato negli
ultimi anni le apparecchiature di dialisi in sofisticati computer, ma
soprattutto per la tipologia dei pazienti che arrivano alla terapia
sostitutiva, sempre più anziani e più fragili. L’infermiere è dunque un
attore inserito in un processo collaborativo, all’interno di un team
multiprofessionale, che deve fornire la migliore assistenza possibile e nel
contempo sviluppare quelle abilità che permettono di gestire, in assoluta
sicurezza, i nuovi tool integrati nel monitor di dialisi. Il convegno
del 18 maggio 2019, che si terrà nella Sala Convegni
dell’Ospedale “F. Miulli”
e che ha per titolo “Il Ruolo
dell’infermiere di emodialisi: tra assistenza e nuovi strumenti tecnologici
”,
intende dunque occuparsi di questa particolare figura professionale e delle
abilità tecniche e comunicative necessarie.

L’evento vede come presidenti il dott. Carlo Lomonte (Direttore dell’unità
Operativa complessa di Nefrologia e Dialisi) e il dott. Roberto Corciulo ed
intende insistere su una efficace presa in carico dell’ammalato.

L’accesso vascolare (AV) dialitico, definito spesso
“tallone d’Achille”, viene oggi considerato un elemento fondamentale, una
“lifeline” rilevante non solo per i pazienti ma per tutti gli stakeholder.
Questo convegno intende promuovere la cultura dell’AV dialitico
attraverso un confronto multidisciplinare e multiprofessionale
sui
temi che quotidianamente impegnano gli operatori della dialisi. Studi recenti
hanno dimostrato che una gestione appropriata dell’AV dialitico migliora la
qualità di vita dei pazienti, riduce la mortalità e le ospedalizzazioni, e
consente un risparmio per il Sistema Sanitario Nazionale.

giovedì 16 Maggio 2019

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti