In collaborazione con Cantinetta Vino

Perché dovresti bere solo vino di qualità

Perché dovresti bere solo vino di qualità
Le bevande alcoliche, e il vino in particolare, vanno conservate con attenzione, evitando di esporle alla luce diretta del sole, o in zone troppo calde. Per questo ed altri motivi sono state progettate differenti tipologie di cantinetta vino
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Il vino è una di quelle bevande sulla cui qualità bisogna essere intransigenti.

Troppo spesso capita di trovarsi a sorseggiare vini di cattiva qualità che creano acidità di stomaco, malessere, mal di testa e nausea. C’è da dire che non sempre è “colpa” del vino. Le bevande alcoliche, e il vino in particolare, vanno conservate con attenzione, evitando di esporle alla luce diretta del sole, o in zone troppo calde.

Per questo ed altri motivi sono state progettate differenti tipologie di cantinetta vino. Possiamo optare per cantinette che seguono stili più vintage oppure per una cantina vini moderna che si adatti a un arredamento più al passo coi tempi.

Riguardo la qualità dei vini, andrebbe fatta una precisazione: se è vero che i sommelier professionisti sono esperti nel consigliare vini specifici in abbinamento a delle pietanze, è altresì vero che qualsiasi persona può rendersi conto del livello qualità di questa bevanda.

Bere vino di qualità è importante perché la soddisfazione che ne ricaviamo dal sorso può avere degli effetti benefici sulla nostra psiche, come avviene in conseguenza di tutti i sapori che deliziano il palato come le fragole, le aragoste e ad esempio i cibi afrodisiaci. Inoltre un vino di qualità ha molte meno probabilità di fare male allo stomaco o di provocare emicranie.

Ma cosa determina la qualità di un vino, bianco o rosso che sia?

Nel mondo del vino bisogna distinguere fra due cosa: gusto e qualità. Il gusto è ovviamente qualcosa di oggettivo, un vino dal valore inestimabile potrebbe non piacere a qualcuno, mentre un vino “normale” potrebbe essere preferito dalla maggioranza delle persone. Certo, la temperatura di servizio può influire notevolmente sul sentore del vino una volta servito, per questo è sempre raccomandabile utilizzare un portabottiglie vino per evitare che il calore possa alterarne il sapore.

La qualità di un vino è un giusto equilibrio, o potremmo definirlo compromesso, fra diversi fattori. Per analizzare la qualità di un vino si parte addirittura dal terreno, dal clima e dal tipo di vitigno. E non potrebbe essere altrimenti visto e considerato che la materia prima essenziale di questa bevanda è l’uva, un frutto estremamente legato alle condizioni climatiche, alla fertilità del terreno e alla stagionalità.

Gli elementi che concorrono alla qualità di un vino sono la potatura, la concimazione e poi un tipo di cura che non faccia crescere troppo la pianta in altezza. Inoltre il numero dei grappoli non dovrebbe essere eccessivo, e per questo va monitorata la pianta costantemente.

Parlare di funghi e batteri legato a qualcosa che poi andremo a consumare sulle nostre tavole può sembrare alquanto bizzarro, ma non lo è affatto se stiamo parlando di vino. Il lavoro che questi microorganismi compiono per contribuire alla qualità di un vino è importante, per non dire determinante. Difatti basta pensare alla fermentazione del mosto e soffermarsi sull’azione che svolge il lievito della pruina negli acini d’uva.

Ultimo dettaglio, ma non per importanza, per scegliere un vino di qualità è ovviamente il prezzo. Se andiamo a calcolare in maniera approssimativa i costi di una bottiglia di vetro, del trasporto, della trasformazione e del controllo, si arriva già a un prezzo standard al di sotto del quale questa bevanda non dovrebbe mai scendere. Spesso, bottiglie di vino eccessivamente economiche denotano scarsi controlli o l’utilizzo di uve di bassa qualità.

martedì 11 Ottobre 2022

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