In collaborazione con Redazione

Termostato auto: che cos’è e a cosa serve

Termostato auto: che cos’è e a cosa serve
Avete presente l’impianto di raffreddamento di qualsiasi vettura? Ebbene, al suo interno uno degli elementi fondamentali è rappresentato dal termostato
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Avete presente l’impianto di raffreddamento di qualsiasi vettura? Ebbene, al suo interno uno degli elementi fondamentali è rappresentato dal termostato. Si tratta di un componente il cui compito è quello di gestire e di tenere sotto controllo la portata del liquido di raffreddamento in relazione alla temperatura che è oggetto di rilevazione. L’obiettivo di tale funzione è quello di trasportare in maniera estremamente veloce il propulsore alla giusta temperatura d’esercizio, conservandola poi ad un livello costante.
Il termostato auto tradizionale è rappresentato dalla presenza di un componente di espansione, ovvero un bulbo realizzato in cera, che va ad allungarsi e contrarsi in base alla temperatura che viene rilevata. Quando c’è una temperatura ambiente, ecco che il termostato rimane chiuso, ma con l’incremento della temperatura del propulsore la componente in cera va ad allungarsi permettendo il passaggio dell’acqua all’interno del radiatore, in modo tale da raffreddare la temperatura prima di tornare all’interno del circuito di raffreddamento motore.
In commercio, con l’evoluzione tecnologica non mancano anche dei termostati che vengono controllati con un sistema elettronico. Questi ultimi sono in grado di garantire l’apertura e chiusura della valvola mediante degli specifici attuatori elettrici. In questi casi, ecco che il termostato ha in gestione un doppio circuito di raffreddamento.

Malfunzionamenti del termostato: quali sono

Le problematiche che possono coinvolgere un elemento così importante per il motore di un’auto sono diverse. Ad esempio, potrebbe esserci un pistone bloccato, ma anche per via della corrosione oppure per via della presenza di un corpo estraneo. Il pistone rimane in una posizione aperta e, di conseguenza, non può richiudersi nel momento in cui la temperatura scende.
Il guasto al termostato, in altri casi, potrebbe essere provocato dalla rottura dei vari supporti che si trovano sull’alloggiamento. In altri casi, potrebbe verificarsi una fuoriuscita della cera: spesso e volentieri, la causa è legata all’usura della guarnizione che si trova tutt’intorno alla cera. Il termostato, in questi casi, non ha la possibilità di espandersi e resta chiuso. In tutti i vari termostati che vengono gestiti tramite un sistema elettronico, ecco che un attuatore elettrico danneggiato potrebbe causare un gran numero di problemi.

Come accorgersi di un guasto al termostato

Nel caso in cui il termostato dovesse rompersi o subire qualche danno, da cosa è possibile accorgersene? È fondamentale, avere le idee ben chiare su quelli che i sintomi di un malfunzionamento del termostato dell’auto. L’aspetto di maggiore criticità di questo componente è rappresentato certamente dalla valvola termostatica. Quest’ultima, infatti, ha il compito di provvedere alla regolazione del flusso che riguarda il liquido di raffreddamento.
La valvola termostatica può finire per bloccarsi sia in posizione chiusa che in posizione aperta. Nel secondo caso, ecco che il motore non sarà in grado di riscaldarsi in modo adeguato. Infatti, il propulsore dell’auto non andrà a lavorare in maniera perfetta e tutto questo potrebbe comportare un notevole incremento dei consumi. In altre situazioni, ecco che si potrebbe avere a che fare anche con una perdita di liquido dal termostato. In questi casi, ecco che il liquido in circolazione è presente in eccessiva quantità e, spesso, potrebbe finire molto facilmente fuori dal termostato.
Nel caso in cui il termostato dovesse bloccarsi in posizione chiusa, ecco che va a fermarsi anche la circolazione del liquido di raffreddamento. In tutte queste situazioni, la problematica che ne deriva è che il motore tende a surriscaldarsi. In queste situazioni, si dovrebbe notare l’accensione della spia relativa alla temperatura, con l’attivazione perenne della ventola di raffreddamento. Il termostato di un’auto si può rompere soprattutto in tutti quei casi in cui le temperature esterne sono molto alte, specialmente quindi nel corso della stagione estiva.

Le cause che portano a un malfunzionamento

Nel momento in cui il liquido di raffreddamento aumenta in maniera eccessiva la sua temperatura, ecco che la valvola che si occupa dello scarico della pressione scatta. Proprio in questi momenti la spia della temperatura dell’acqua si accende e diventa rossa, con l’auto che si ferma, mentre la ventola continua a funzionare.
Proprio un surriscaldamento del genere, anche per via del fatto che il liquido refrigerante non arriva fino al motore, potrebbe portare in dote una problematica davvero grave, ovvero causare la bruciatura della guarnizione di testa, così come di altri elementi che si trovano proprio nei pressi del motore. Quando il termostato, invece, va a bloccarsi, ecco che lascia che il liquido di raffreddamento circoli di continuo. Il propulsore prosegue nel lavorare e funzionare a freddo, causando un più alto livello di usura dei vari elementi meccanici. Quando un motore è freddo, ecco che si verifica l’incremento dei consumi di carburante della vettura, così come aumenterà anche il livello di emissioni di gas di scarico. Sia la sonda lambda che il catalizzatore, quando la temperatura scende in modo eccessivo, ecco che potrebbero evidenziare diversi malfunzionamenti, provocando ulteriori danni all’auto.
Fonti di informazioni:
https://www.ilmioveicolo.com/come-capire-che-il-termostato-dellauto-e-guasto/
https://www.autoparti.it/termostato

venerdì 16 Settembre 2022

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