Venerdì 2 Luglio, Giuseppe Milella è stato premiato a Novoli (Lecce) in occasione del "Premio Letterario Vitulivaria" intitolato a Gerardo Teni.
La cerimonia si è svolta, in ottemperanza alle misure della normativa Anti-Covid vigente, nella suggestiva cornice del Chiostro del Convento dei Padri Passionisti di Novoli alla presenza del Sindaco DE Luca e dell’assessora Spedicato, dell’assessore regionale alla Pubblica Istruzione Leo e di altre personalità istituzionali.
Il premio Vituliaria è organizzato dall’Associazione Culturale Viva Mente, con il Patrocinio del Comune di Novoli, della Provincia di Lecce, di WikiPoesia, il Premio è dedicato a Gerardo Teni, padre della fondatrice e presidente dell’associazione Viva Mente, Maria Rosaria Teni.
Protagonista della poesia a tema della sesta edizione del Premio è stato il suono del tempo, e la carica emotiva che penetra nella sottile linea d’ombra che oscilla tra l’immaginazione e la realtà, nell’intimo della mente umana dove solo il ricordo può sfuggire alla memoria: “Il ricordo è poesia, e la poesia non è se non ricordo” (Giovanni Pascoli).
In questo contesto il nostro autore Giuseppe Milella è stato premiato come finalista nella Sezione “Poesia inedita a tema” con la sua lirica “ La tua assenza”; inoltre è stato premiato nella Sezione Libri di Poesia con il suo libro “Oltre le apparenze”
Riportiamo una dichiarazione di Giuseppe Milella “Sono molto contento di ricevere questo Premio in occasione del Premio Vitulivaria con una poesia molto delicata come “La tua assenza”, ed inoltre per essere anche premiato con il mio libro “Oltre le apparenze”, peccato non aver partecipato con il nuovo libro “Catturando l’Infinito” in quanto pubblicato successivamente alla scadenza del Bando; si è trattata della prima possibilità in presenza dopo i mesi di lockdown. Ringrazio il mio amico Mimmo Morgese per essermi stato vicino anche in quest’occasione e la mia famiglia”.
Qui di seguito il testo della poesia
LA TUA ASSENZA
Una piccola lacrima
accarezza il volto e non la puoi fermare,
un pianto silente trapassa l’anima
con la malinconia di non poter amare
quel senso intenso della tua assenza
ormai mi appartiene,
come un vestito che ricopre la mia pelle
ed avvertire il senso lieve della tua presenza.
(Giuseppe Milella)