Avremo aria perturbata per tutto il weekend, lunedì compreso. Se dovete fare qualche gita fuori porta non lasciate l'ombrello a casa perché sono previsti rovesci, soprattutto nelle ore pomeridiane. Martedì, mercoledì e giovedì dovremmo avere un miglioramento anche se la situazione non cambierà molto.
Oggi parliamo del nubifragio che domenica scorsa si è abbattuto sulla città di Acquaviva. Il temporale ha sorpreso un po' tutti, esperti e non. E' bastata una piccola rotazione del vento per far evolvere una buona quantità di cumulonembi che si sono addensati su Acquaviva scaricando tutta una quantità eccessiva d'acqua che ha inondato l'estramurale e piazza Kennedy. Un disagio che si verifica tutte le volte che un temporale o una pioggia intensa si abbatte sulla nostra città. Attenzione però: l'intensità dei temporali non si determina dalla quantità di precipitazioni ma dalla frequenza dei tuoni. E quello di domenica scorsa è stato moderato-forte.
Prepariamoci, perché di eventi improvvisi come quello di domenica ne vedremo sempre più spesso. La loro causa è l'inquinamento atmosferico. Dobbiamo ridurre drasticamente la quantità di CO2 nell'atmosfera: l'80% entro il 2020, dicono gli esperti. Quindi, che ben venga l'utilizzo di energie rinnovabili. Il paradosso a cui andiamo incontro è che, nonostante il surriscaldamento della terra, rischiamo la glaciazione. La prossima settimana vi spiegherò perché.