Anche questo weekend, ahinoi, sarà perturbato. Sabato ci sarà attività temporalesca e domenica avremo delle piogge intermittenti. Questa situazione si protrarrà fino a mercoledì, mentre giovedì primo maggio la temperatura salirà intorno ai 25 gradi e potremo goderci una gita fuori porta.
Oggi parliamo della strumentazione usata dai meteo per fare i rilevamenti e per la compilazione dei bollettini che avviene ogni ora in codice internazionale. Le apparecchiature usate sono tante e dai nomi strani: i termometri a massima e a minina per il rilevamento della temperatura; il barometro, serve a misurare la pressione atmosferica; l'anemografo, per la direzione e la forza del vento; il pluviometro, per le quantità di precipitazioni; il nefoipsometro, un proiettore a infrarossi capace di dirci l'altezza delle nubi; i palloni sonda che dal cielo trasmettono tutti i dati utili per la previsione; il satellite geostazionario Meteosat che senza sosta trasmette la posizione dei corpi nuvolosi; il termoigrografo che registra temperaturra e umidità. A proposito di quest'ultimo strumento c'è una curiostà: l'emento sensibile dell'igrografo infatti è un piccolo fascio di capelli biondi di donna, alla faccia dell'evoluzione tecnologica.
Nonostante questi strumenti, il rischio di sbagliare la previsione è sempre in agguato.