Quando l’unione fa la forza

Valentino G. Colapinto
Il crowdfunding per riaprire il teatro comunale
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In questi giorni si è ricominciato a parlare della riapertura del teatro comunale di Acquaviva delle Fonti http://www.acquavivalive.it/news/Cultura/271505/news.aspx, chiuso ormai da anni per restauro. L’amministrazione comunale ha infatti creato una pagina Facebook https://www.facebook.com/TeatroComunaleAcquavivadelleFonti?fref=ts per sensibilizzare la cittadinanza. L’intenzione è quella di riaprire subito il teatro, almeno come contenitore culturale, ottenendo per adesso l’agibilità del solo foyer per organizzare mostre o piccoli eventi, nell’attesa di finanziamenti regionali per completare il restauro (palco e impianto elettrico).

L’assessore Antonia Sardone ha incontrato gli imprenditori e le associazioni locali per ottenere il loro supporto, per esempio tramite sponsorizzazioni. L’obiettivo è coinvolgere tutta la cittadinanza per raccogliere i fondi necessari, anche attraverso l’innovativo strumento del crowdfunding.

Il concetto di crowdfunding (finanziamento collettivo di un progetto) deriva dal crowdsourcing (sviluppo collettivo di un prodotto) e si inquadra in quello più ampio di sharing economy, la nuova economia partecipata che sfrutta le potenzialità di Internet, mettendo in contatto chi ha le idee con chi ha i soldi necessari.

Grazie al crowdfunding si possono finanziare nuove imprese (start-up), progetti creativi (film, videogiochi, dischi), inchieste giornalistiche, ricerche scientifiche, festival culturali o anche il restauro di opere pubbliche. In quest’ultimo caso si parla di crowdfunding civico.

Il finanziamento partecipato del restauro di monumenti non è certo una novità: per esempio in Francia lo Stato collabora con la piattaforma online My Major Company per raccogliere i fondi necessari a restaurare centinaia di monumenti nazionali, tra cui il Pantheon di Parigi.

Anche in Italia il crowdfunding civico sta muovendo i primi passi. A Bologna quasi cinquecento soggetti (singoli cittadini, aziende e organizzazioni) hanno già partecipato a Un Passo per San Luca http://www.unpassopersanluca.it/, donando dai dieci euro in su (oltre 132mila euro fino a oggi) per il restauro del portico più lungo al mondo. La prima campagna di raccolta fondi della piattaforma Foritaly http://www.foritaly.org/, dedicata unicamente all’arte e ai beni culturali italiani, ha consentito invece l’innovativo restauro antisismico della Galleria Estense di Modena. Ricordiamo anche Made in cloister http://www.madeincloister.it/index.php/it per restaurare il Chiostro di santa Caterina e Adotta una guglia http://adottaunaguglia.duomomilano.it/it/ per la manutenzione del Duomo di Milano.

Sbaglierebbe chi sottovalutasse il finanziamento dal basso: è notizia recente che Kickstarter https://www.kickstarter.com, la più popolare tra le piattaforme di finanza partecipata, è riuscita a raccogliere l’incredibile somma di un miliardo di dollari. In tempi di austerity e spending review come questo i fondi pubblici non bastano più ed è quindi indispensabile collaborare tutti insieme per realizzare ciò che altrimenti sarebbe impossibile.

Nel frattempo invitiamo tutti i nostri lettori a partecipare all’iniziativa Ricordi il Teatro? (hashtag #ricordiilteatro) per raccogliere foto e cimeli legati alla storia del nostro teatro, che verranno poi esposti in una mostra nel foyer. Inviate le vostre foto in formato digitale all'indirizzo teatrocomunaleacquaviva@gmail.com, a cui potrete chiedere ulteriori informazioni.

domenica 9 Marzo 2014

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