In ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico, nonché dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti, il 27 Gennaio si celebra il Giorno della Memoria. Questa giornata di commemorazione, istituita con la legge n. 211 del 20 luglio 2000 dal Parlamento italiano, rappresenta la data dell’abbattimento dei cancelli del campo di Auschwitz per “ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati".
In occasione del "Giorno della Memoria" l’Assessorato alla Cultura del Comune di Acquaviva organizza iniziative e incontri su quanto accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti affinché rimanga sempre viva la memoria di questo tragico periodo della storia nel nostro Paese e in Europa.
Quest’anno, però, le iniziative non saranno limitate alla giornata del 27 gennaio, ma verranno distribuite lungo tutta la settimana, affinchè il ricordo non sia “meccanico”, ma sia davvero vissuto con trasporto e volontà.
Le manifestazioni avranno domani, domenica 23 Gennaio. Si comincia alle ore 11:00 presso l’Ala Nord di Palazzo De Mari con un concerto di canto, flauto e pianoforte eseguito dal soprano Marika Spadafino, dal flautista Leonardo Grittani e dalla pianista Claudia Giacollo. Al concerto seguirà l’aperitivo offerto dal ristorante pizzeria “Amici Miei” .
Nelle stesse sale sarà allestita una mostra dedicata alla Shoah a cura dell’Istituto Professionale Liceo Artistico Rosa Luxemburg con la collaborazione di U.T.E. e Centro Anziani di Acquaviva delle Fonti.
Ha commentato l’assessore alla cultura, dott.ssa Francesca Pietroforte: “Abbiamo deciso di celebrare degnamente una giornata tanto importante attraverso una serie di eventi pensati ad hoc. Il valore della memoria deve essere per noi fondamentale: il ricordo, oltre ad essere elemento fondante della nostra cultura, deve aiutarci a comprendere le grandi tragedie dell’umanità perché è solo attraverso la loro comprensione che si potranno evitare in futuro. Mi preme ringraziare i musicisti, l’istituto Rosa Luxemburg, l’U.T.E., il Centro Anziani e tutti gli sponsor per la disponibilità dimostrata”.
In seguito saranno comunicate le date degli altri eventi in programma.