Cultura

Cominciano i “Giovedì dei Briganti”

La Redazione
Letture scelte da Terroni di Pino Aprile a cura del Centro Studi Antonio Lucarelli
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Giovedì 20 gennaio dalle 19,00 alle 20,30 presso la sede dell’Associazione Culturale L’Incontro Onlus in via Maselli Campagna, 63 ad Acquaviva delle Fonti si terrà il primo “Giovedì dei Briganti”, organizzato dal neonato Centro Studi Antonio Lucarelli. Gli incontri successivi si svolgeranno settimanalmente nel medesimo giorno, orario e luogo. La lettura di brani scelti da Terroni di Pino Aprile sarà curata da Costantina Capozzo e a essa seguirà un pubblico dibattito. Tutti gli interessati sono invitati a partecipare.

«Fratelli d’Italia … ma sarà poi vero? Perché nel momento in cui ci si prepara a festeggiare i centocinquanta anni dell’Unità d’Italia, il conflitto tra Nord e Sud, fomentato da forze politiche che lo utilizzano spesso come una leva per catturare voti, pare aver superato il livello di guardia».

Con queste parole scritte sul risvolto di copertina del suo libro Terroni, Pino Aprile annuncia ciò che l’ha spinto a intervenire con decisione e controcorrente in un dibattito che si trascina da troppi anni.
L’autore ripercorre quella storia che per alcuni è stata un’invasione mentre per altri si è trattata di una liberazione. Lo fa raccontando fatti che per un secolo e mezzo sono stati taciuti e che ancora oggi si cerca di rimuovere per non intralciare il cammino dei “festeggiamenti” per il “glorioso anniversario”.
Il Centro studi “Antonio Lucarelli” di Acquaviva delle Fonti, prendendo spunto dal libro del gioiese Pino Aprile, intende tentare di avviare una sincera discussione e un confronto sui motivi che spinsero i liberali democratici, di tendenza repubblicana, a schierarsi con la monarchia Sabauda per “unire” l’Italia e quelli che spinsero le migliaia e migliaia di nostri conterranei a opporsi, resistere e tentare di cacciare chi per loro era “lo straniero”.
Abbiamo scelto di organizzare momenti di lettura e di confronto, finalizzati alla ricerca o almeno per avvicinarci alla verità storica su un periodo che torna, purtroppo, di grande attualità. Tenteremo insieme di darci la forza per non essere schiacciati dalla trionfalistica demagogia nazionalistica, che a giorni invaderà ogni momento della nostra vita tramite TV, giornali, riviste, manifestazioni pubbliche, persino Sanremo.
Tenteremo di resistere ai potenti mezzi del sistema, leggendo e commentando Terroni, un libro sul Sud e per il Sud, la cui conclusione è che «se centocinquanta anni non sono stati sufficienti a risolvere il problema, vuol dire che non si è voluto risolverlo».
L’autore del libro sostiene ancora: «Le due Germanie, pur divise da una diversa visione del futuro, dalla Guerra Fredda e da un muro, in venti anni sono tornate una. Perché da noi non è successo?»
Il gruppo di lettura “I Giovedì dei Briganti” vuole avviare una fase collettiva di studio, analisi e riflessione con l’intento di avanzare verso un futuro migliore e possibile, per il bene comune

Il presidente
Michele Natale

mercoledì 19 Gennaio 2011

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jimihendrix
jimihendrix
13 anni fa

Solitamente è mia abitudine, entrando nelle librerie, dare un’occhiata ai libri “storici” che potrebbero interessarmi. Qualche mese fa, infatti, la mia attenzione è stata rapita da una copertina rossa portante il titolo “TERRONI” ed un’icona del Mezzogiorno d’Italia capovolta in nero. Ho dato una lettura rapida alla prefazione e soddisfatto l’ho comprato senza pensarci più di tanto. Ad oggi, mi ritengo soddisfatto dell’acquisto. Un libro molto interessante e che finalmente mette luce sulla storia raccontata a scuola, e che tra l’altro non convince affatto. Non vi svelo altro, acquisto vivamente consigliato.
W il Sergente Romano, W Ferdinando II, W il meridione!