Cultura

Domenico Ieva nuovo presidente della Consulta della cultura

Valentino G. Colapinto
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di Valentino G. Colapinto

Giovedì 13 gennaio, presso la Biblioteca Comunale si è finalmente riunita, dopo una “pausa” durata all’incirca due anni, la Consulta della Cultura e per il recupero, la tutela e la valorizzazione dei beni culturali, del patrimonio storico-culturale e di quello ambientale. Una convocazione questa invocata a lungo da diverse associazioni, che hanno lamentato la mancata consultazione e partecipazione alla programmazione culturale da parte della nuova Amministrazione.
Prevista dall’art. 35 dello Statuto Comunale (approvato nel 1993), la Consulta della Cultura fu istituita però solo nel 19/03/2001 dall’allora Commissario Straordinario Alfonso Magnatta. In precedenza, le associazioni culturali acquavivesi erano costrette ad aderire alla Consulta dei Servizi Sociali, istituita già nel 1996, mentre ogni attività in ambito culturale era devoluta dal Comune unicamente alla Pro Loco, suo unico referente.
La Consulta della Cultura è un organo permanente di partecipazione consultiva e collaborazione alla programmazione dell’Amministrazione Comunale e svolge attività di proposta nell’ambito delle materie di propria competenza. Tra le sue finalità anche quella di favorire gli scambi culturali e diffondere e valorizzare la conoscenza del patrimonio culturale acquavivese al di fuori del territorio comunale.
Compongono l’Assemblea della Consulta l’Assessore alla Cultura, Francesca Pietroforte, due consiglieri di maggioranza (Raffaele Borreggine) e minoranza (Franco Montenegro), un rappresentante di ogni associazione iscritta al Registro Comunale delle Associazioni Culturali e Ambientaliste, nonché i rappresentanti del Centro Anziani e del Comitato Feste Patronali.
La riunione è cominciata con un discorso di congedo del presidente uscente, Pietro Colaninno, che ha riassunto la storia ormai decennale della Consulta, di cui primo presidente fu Martino Tondino, rappresentante dell’Ass. Acquavivese Astrofili HertzSprung Russel, cui in seguito subentrò lo stesso Colaninno.
Le iniziative più importanti della Consulta in questi anni sono state – a suo dire – il restauro del crocifisso ligneo presente nella Cattedrale e adesso affisso nel Presbiterio, il progetto di salvaguardia della torre poligonale rinvenuta con gli scavi in Piazza dei Martiri (che non fu però condiviso né attuato dall’allora Sindaco Pistilli) e la riprogettazione del Teatro Comunale come struttura polivalente, che ha permesso di recuperare numerosi posti a sedere.
L’Assemblea ha quindi eletto a maggioranza nuovo Presidente della Consulta Domenico Ieva, già vice-presidente della Pro Loco Curtomartino di Acquaviva delle Fonti, che resterà in carica tre anni.
Ieva ha designato come altri componenti del Consiglio di Presidenza Costantina Capozzo (nominata anche vice-presidente) e Giuseppe Raimondi, ossia i due candidati non eletti alla presidenza.
Prima di sciogliere la seduta, l’Ass. Pietroforte ha auspicato come prossimo punto all’Ordine del Giorno la modifica delle regole sulla concessione del patrocinio e delle sovvenzioni alle associazioni, giacché quelle attuali risultano essere troppo farraginose e restrittive.
Da parte delle associazioni presenti l’auspicio è altresì quello di essere coinvolte maggiormente dall’Amministrazione Comunale nei processi decisionali, soprattutto per quanto concerne la distribuzione delle risorse e la programmazione di iniziative ed eventi culturali, che non di rado si accavallano e si fanno concorrenza tra loro.

sabato 15 Gennaio 2011

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