Cultura

Cico Mc, da Roy Paci e Aretuska a Mama AfriKa, passando per Acquaviva

La Redazione
Il concerto, che si terrà domani, è organizzato dall'associazione "Urlo"
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Domani alle 22.00, presso l’Associazione culturale “Urlo”, in Piazza dei Martiri ad Acquaviva, si esibiranno in concerto i Mama Afrika, gruppo fondato da Cico (Mc per Roy Paci e Aretuska) e Sly, suo fratello.

La band mescola suoni, colori, linguaggi e atmosfere rappresentando il terzomondo e le minoranze etniche. Dolci melodie di pace e d’amore. Ritmo indiavolato per la festa. Energia positiva dai fratelli dell’amore eterno sul palco… CONGO…. ITALY…. SICILY….

Abbiamo incontrato Cico (voce e chitarra del gruppo) per rivolgergli qualche domanda.

Come nasce Mama Africa?
MaMaAFR!KA è un gruppo nato dal caso, ma la cui storia è scritta nel destino e il cui nome è stato suggerito dal mio amico Calogero in un secondo d’ispirazione istintiva, ed era proprio quello il nome giusto. MaMaAFR!KA è un gruppo nato spontaneamente da una stella e da un cuore, senza nessuna certezza ma con tanta ambizione. E’ un gruppo nato dalla voglia di esprimersi e di comunicare. Io a 12 anni ho iniziato a scrivere testi, di ogni tipo, e ho voluto imparare i primi accordi di chitarra solo per questa voglia di "esserci anch’io nella scena"… fuori da ogni scena.

I primi concerti erano incredibili, col nostro spirito punk e allo stesso tempo jazz, io appena quindicenne e mio fratello undicenne, i più completi autodidatti. Mio fratello (che mai aveva suonato la batteria) è stato il primo batterista, io ho sempre suonato le corde della chitarra e le corde vocali. All’inizio c’era il mio amico Ciarro alle "percussioni e strumenti alternativi", io, Sly e basta. Ripensandoci eravamo completamente spaesati tra gli stili, ma spontanei e ci sentivamo forti, nonostante tutto fosse così campato in aria, c’era comunque una linea guida, che è poi la stessa strada che stiamo percorrendo con quasi, incredibilmente, 10 anni di incosciente esperienza.

Cosa provi nel suonare e cantare nei Mama e stare sul palco con Roy Paci e Aretuska? Cioè, qual è la differenza?

Quello che provo in generale quando c’è la musica che mi piace e che mi prende è il fatto che mi manda praticamente in trance.Quando entro dentro la musica, vibro nel basso, volo nell’assolo! Quando vedo le mie foto o immagini di me mentre suono riconosco nel mio volto le sensazioni mistiche che vivo in certi momenti: la concentrazione, la spontaneità, l’intuito.

Credo che l’unica differenza che c’è per me, al di la delle situazioni tecniche dei posti, sia quella del numero di persone presenti ai concerti. Per ovvi motivi no? RoyPaci & Aretuska è un gruppo sulla scena italiana ad alto livello ormai da tempo. MaMaAFR!KA è un gruppo molto promettente ma sconosciuto dalla maggior parte della gente. quello che posso dire però è che ogni palco è un palco. RoyPaci & Aretuska è una bellissima esperienza sempre più interessante che vivo intensamente con tutto il mio amore e la mia energia per spaccare insieme Trash reggae in lo-fi…perchè?trash reggae in lo-fi… è il nome che abbiamo dato al genere che facciamo. E’ sempre brutto definire, etichettare, si finisce per sentirsi sminuiti.

A meno che uno non si autodefinisca, non si autoetichetti. anche se in realtà la musica che facciamo si rifà molto alla scena barcellonese di musica mestiza e alle radici più roots del reggae jamaikano, mischiando colori suoni atmosfere lingue messaggi sogni, tutto, sin dall’inizio abbiamo voluto coniare questa definizione neologistica per descrivere il nostro suono. trash reggae in lo-fi ci suonava bene, è abbastanza grezzo e stradaiolo l’immaginario che mi ispira il suono di queste parole vicine… trash reggae in lo-fi

E che messaggio intendete lanciare?

Quello che vogliamo dire con la nostra musica è che ognuno quando nasce è alla scoperta della vita, nello stesso modo, ovunque nasca, ed è questo che vuol dire che siamo uguali! E’ una musica di pace, di amore, di rivoluzione. E’ la musica per ballare e per sfogarsi e per pensare. La poesia della realtà, il dolore delle città, lacrime inquinate in questo futuro rotto, ma c’è ancora il sole per tutti! Lo stesso sole per tutti!

Tra i musicisti pugliesi, ce n’e sono alcuni che stimi di più o siamo tutti sotto lo stesso cielo?
La puglia è piena di musicisti fuori e forti! A me piacciono un casino i bambini che suonano il tamburello! Mi piacciono le feste di paese. Mi piace il pulp rock made in jolaurlo. Amo mamamarjahs! I bad n breakfunk. Caparezza spacca, ha qualcosa di geniale ed è simpatico e semplice.

Tutta la crew dei sud sound system, lo stile salentino spacca! La scena balkan. Gli aprelaclasse. I booboovibration. I folkabbestia! Ci sono tanti gruppi, soundsystem, crew di gente carica. Mi piacerebbe se ci fosse più coesione tra le scene e voglia di creare, di abbattere i confini dei generi musicali e sperimentare. Mi piace molto l’utilizzo del dialetto anche se a volte credo che sia un po’ limitante. Anche se il suono delle parole è più melodioso dell’italiano. Fido guido sta spaccando! C’è tanta gente in Puglia che merita. Anche parecchi gruppi rock che mi hanno fatto sentire di cui non ricordo i nomi ma ricordo la buena vibra.

venerdì 25 Aprile 2008

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eustachio
eustachio
16 anni fa

spacca si scrive con la “k”.

TestaRotta
TestaRotta
16 anni fa

Finalmente qualcuno si è accorto di Acquaviva!

mondoammalato
mondoammalato
16 anni fa

No…forse quache Giovane ha capito che bisogna darsi da fare e non solamente lamentarsi del nulla che circonda Acquaviva.

Bravi.

Harkkadia
Harkkadia
16 anni fa

Ogni cosa che coinvolge i giovani in un certo senso e’ positiva: svecchia il nostro paesello… Tuttavia, impariamo ad investire maggiormente sulla nostra cultura italiana e meridionale: ha ancora valori da esportare e secoli di storia da raccontare…

Harkkadia
Harkkadia
16 anni fa

Saluti a “Testa Rotta”.
Non aspettare che il vento nuovo provenga da fuori…
Sei un italiano ancora capace di confrontarti con il mondo…
Apprezza pure il buono degli altri:
ma grazie alla tua identità e alla tua tradizione saprai come ricambiare…
ANCORA SALUTI A TUTTI. 🙂