"Le culture -come afferma Umerto Eco- sono ancora divise, ma popolate da gente che vuole superare queste divisioni e capire quel che capiscono gli altri". Ed è questo lo sforzo compiuto dagli studenti dell’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore "R. Luxemburg" di Acquaviva delle Fonti nel progetto "Immagini oltre-frontiera".
Visitando la mostra nella sala nagrafe del Comune di Acquaviva, conclusasi il 20 dicembre scorso, si ha l’impressione di attraversare il mondo oltre frontiera: pitture che riproducono le immagini dei batik africani, dei tessuti messicani, gauchi che solcano cieli con l’impeto dei versi della poesia argentina,
simboli zen che rappresentano l’energia dell’universo, ritratti di indiani fieri, foto di volti tatuati con simboli ancestrali, una donna africana sotto le spoglie della Monnalisa, poesie dipinte, video, tanto altro ancora e, infine, un albero decorato con pensieri e poesie di scrittori indiani, argentini, ungheresi e tra tutte:
"Prima di tutto l’uomo" di Nazim Hikmet che esprime perfettamente il bisogno di una civiltà plurale.