Cultura

“Gli intrusi” sbarcano ad Acquaviva

Davide Pietroforte
L'evocativo viaggio a fumetti per una Puglia "stato mentale"
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Con il patrocinio della Provincia di Bari e la disponibile ospitalità di “Spazio W”, si è tenuta ad Acquaviva la presentazione ufficiale del fumetto “Gli intrusi”, alla presenza di un nutrito stuolo di curiosi e qualche appassionato, oltre che di uno dei curatori del volume, Michele Casella, e di Eddi Bianco, responsabile artistico dell’associazione Struktura, promotrice del progetto.

L’idea di tradurre le suggestioni e le sfaccettature che la Terra di Puglia è in grado di offrire attraverso gli occhi di chi la vede, e la vive, per la prima volta, dal punto di vista umano ed artistico, ci raccontano Casella e Bianco, ha subito catturato l’interesse dell’assessore Curci e gli entusiasmi dell’ottetto di autori “extrapugliesi” (Francesco Cattani, Francesco Chiacchio, Manuele Fior, Alessandro Tota, Marco Corona, Giacomo Nanni, Andrea Bruno e Amanda Vähämäki) coinvolti, cooptati dai fratelli Roberto e Pasquale La Forgia, fumettisti originari di Bari ma oramai affermatisi a livello nazionale.

A questo vivere e raccontare per immagini il territorio, fuori da ogni luogo comune e dritto al cuore, antico e recondito, della nostra regione e di chi la abita, si è poi associata, a livello editoriale, la Coconino Press, da anni sinonimo per chi legge fumetti di storie di qualità, prodotte e importate, e grazie alla quale le esotopiche fiabe moderne di cui “Gli Intrusi” è composto hanno anche ottenuto un ottimo risultato di vendite, tanto nelle librerie e nei circuiti specializzati quanto nell’ambito di Lucca Comics, la più importante fiera del fumetto nel nostro paese e, forte di quest’esperienza, il volume si prepara a sbarcare a Romics, e ad Angoulème, Francia, capitale del fumetto europeo.

Alle cinque storie principali che definiscono l’affresco di una Puglia incantevole, difficile, magnetica ed evocativa, si affiancano cinque “ex voto”, tavole contributo dei più affermati tra i “magnifici dieci”, omaggi tra l’ironico e il surreale a grandi protagonisti della cultura italiana, come ad esempio Dino Buzzati, e l’autorevole prefazione di Goffredo Fofi, tra i più rinomati “polemisti” della scena culturale nazionale.

Una duplice occasione, dunque: per Acquaviva, di farsi teatro di un evento artistico di risonanza cosmopolita, e, più in generale, per un certo tipo di fumetto, quello d’autore, da sempre considerato di nicchia o solo per noiosi intellettualoidi, per farsi conoscere ed apprezzare, tra scolaresche e gente comune, come forma di comunicazione dalle molteplici potenzialità.

domenica 25 Novembre 2007

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