Cultura

La Provincia di Bari raccontata dal fumetto d’autore

Vanni Petrelli
Sabato lo SPAZIO W! ospiterà la presentazione del libro a fumetti "Gli intrusi"
scrivi un commento 548

Sabato 17 novembre, alle ore 20.00, lo SPAZIO W! di Acquaviva (via Monsignor Laera, 180) ospiterà la presentazione al pubblico del libro "Gli intrusi".

L’iniziativa, patrocinata dalla Provincia di Bari e dalla Biblioteca Santa Teresa dei Maschi, vedrà la partecipazione di Michele Casella, curatore del volume, e di Edi Bianco, dell’associazione culturale "Struktura" 

Il libro a fumetti "Gli intrusi" è un viaggio nella Provincia di Bari realizzato attraverso il segno di grafico di 10 autori provenienti da tutta la penisola. Pubblicato dalla Cononino Press (casa editrice leader in Italia, con distribuzione in diversi angoli del mondo) e realizzato con il supporto della Biblioteca Santa Teresa dei Maschi e dell’Assessorato alla Cultura della Provincia di Bari, "Gli intrusi" presenta il meglio dell’odierno panorama nazionale attraverso storie ideate e realizzate pensando alla nostra Terra.

Impreziosito dalla prefazione di Goffredo Fofi (direttore della rivista Lo Straniero) e già in vendita in tutte le libreria d’Italia, questo libro è stato presentato con successo alla fiera di Lucca Comix, e verrà promosso anche attraverso i prestigiosi appuntamenti di Romix e Angouleme (la più importante vetrina europea del fumetto con sede in Francia).

Gli Intrusi. Appunti da una terra vicina
A cura di Pasquale La Forgia, Roberto La Forgia, Michele Casella
Prefazione di Goffredo Fofi
Autori: Francesco Cattani, Francesco Chiacchio, Manuele Fior, Alessandro Tota, Marco Corona, Roberto La Forgia, Giacomo Nanni, Pasquale La Forgia, Andrea Bruno, Amanda Vähämäki
224 pagine (colore e b/n)
17 x 24 cm
€ 15,00
Coconino press
Ufficio Stampa
<debaser.ent@libero.it> 3284548699

martedì 13 Novembre 2007

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
giuggirossa
giuggirossa
16 anni fa

il libro è bellissimo…io ho avuto la fortuna di sfogliarlo mentre lo catalogavo per l’Alterteca che ne contiene una copia donataci dall’assessore alla cultura Curci.