Cultura

“Il mio Pasolini in dialetto pugliese”

Vanni Petrelli
In scena questa sera a Bari Davide Quatraro, giovane e promettente attore acquavivese che vive da anni a Roma
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E’ un giovanissimo attore acquavivese, Davide Quatraro, uno dei protagonisti di “Un pesciolino” (con Anna Maria Loliva, regia di Nuccio Siano), un’opera di Pier Paolo Pasolini che stasera, per la prima volta, viene programmata a Bari (ingresso libero, presso i Giardini della Cittadella della Cultura-Archivio di Stato, in via Pietro Oreste, 45).

Davide Quatraro, 30 anni, vive a Roma. Ha studiato con Damascelli, Quattrini, Salveti, Seacat, ed in teatro ha lavorato con Salveti, Siano, Cavallo, Rubino, Farau. Ha partecipato alle serie TV Grandi Domani e RIS e ai film Il Mandolino del Capitano Corelli di J. Madden, con Nicolas Cage e Padre Pio, di C. Carlei, con Sergio Castellitto. Lavora anche come doppiatore e adattatore di dialoghi.

“Recitare in Puglia è un’emozione – ammette Quatraro ad AcquavivaLive.it – ma quante difficoltà! In un’intervista che ho rilasciato alla Gazzetta, 2 anni fa, dicevo che mancavano i soldi. Ora ho imparato a mie spese che i soldi ci sono, ma vengono gestiti male. Se un comune del nord barese dà a un regista 30.000 euro per produrre uno spettacolo che va in scena una sera e basta, vuol dire che ce la passiamo bene. La cosa grave è che la metà di questi soldi va al grande nome venuto da Roma e pagato in anticipo, e l’altra metà al regista; gli artisti locali se ne vanno a casa, se tutto va bene, con un rimborso spese di 10 euro o con la magra gratificazione ‘Però hai lavorato con Tizio!’. Riguardo la mia attività attuale alterno il teatro al doppiaggio, in cui faccio l’attore, il traduttore e il dialoghista, e mi diverto soprattutto a lavorare con i cartoni animati".

Ma torniamo al testo di questa sera: “Non era mai stato rappresentato – ci confida Quatraro – prima che lo tirassimo fuori noi nel 2004, quando è stato pubblicato per la prima volta. Da allora, abbiamo fatto numerose repliche e siamo finalmente riusciti a portare questo gioiellino ‘a casa’. Sia io che la protagonista, infatti, siamo pugliesi e, per volontà del regista, recitiamo le parole di Pasolini con un forte accento pugliese. Lui era friulano, ma ha girato tutta l’Italia e amava tutti i suoi suoni e i suoi colori; sicuramente avrebbe approvato la scelta. Speriamo che questa replica non resti un caso isolato".

giovedì 6 Settembre 2007

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Vidar
Vidar
16 anni fa

Grande davide …