Cultura

Premio nazionale di poesia “ArgoJazz”: Anna Petrelli bissa il successo dello scorso anno

La Redazione
La giovane acquavivese sbaraglia la concorrenza di 180 poeti e si aggiudica il premio nazionale con la poesia "Suoni di vita"
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Anche quest’anno parla acquavivese il premio nazionale di poesia "ArgoJazz", tenutosi presso l’Hotel degli "Argonauti", alla Marina di Pisticci.

Anna Petrelli, 31 anni, di Acquaviva, di professione mediatrice familiare, ha sbaragliato la concorrenza (180 poeti provenienti da tutta Italia) ripetendo il successo della passata edizione. La poesia che ha convinto la giuria, composta da docenti universitari ed esponenti della cultura, si intitola "Suoni di vita" (la proponiamo in coda a questa notizia) e ha come protagonista la musica, argomento scelto per la rassegna "ArgoJazz".   

Con un programma notevole e dedicato sempre alla voce come musa ispiratrice "ArgoJazz" ha chiuso con successo la sua quarta edizione, incentrata quest’anno sull’universo femminile che gravita intorno alla musica jazz. Il festival, incentrato su musica, arte, filosofia e poesia, ha avuto il merito di collocarsi in una zona esplorativa con percorsi originali dai concerti sulla sabbia, sino ai percorsi nascosti nel bosco di Macchia, nella splendida Marina di Pisticci, in provincia di Matera. I direttori artistici della manifestazione sono Felice Casucci e Marialinda Nettis.

Ecco la poesia che ha vinto il Concorso:

Suoni di vita
Un’onda argentea
che s’infrange esausta
allo scoglio
inaridito dal sole.
Un usignolo solitario
che dondola
perso
tra i colori
di un ramo fiorito
e intona
versi melodici
che gli fanno compagnia.
Il vento
che accarezza spighe dorate
e le fa ondeggiare
con un fruscio
che fa il campo armonico.
Il tintinnio
di limpide gocce d’acqua
cadute
in un giorno d’estate
che bagnano
la schiena nuda
di una donna
imbrunita
dai fervidi raggi.
Il battito del mio cuore
quando l’emozione
m’invade
e si fa mia.
Il tuo respiro
in una magica sera
in cui anche le civette tacciono.
L’ansimare notturno
del mare
che sciaborda alla deriva
della sabbia.
Il silenzio del deserto
in una notte stellata
scandito
dal ritmo degli astri…
…Silenziosi suoni,
ricchi di povere note
rallegrano
ogni attimo
il ritmo della vita
che io colgo
con l’orecchio dell’animo
e che si occulta
in me
silente
come un asteroide
che si fa polvere
negli eterei spazi
dell’universo.

Anna Maria Alessandra Petrelli

lunedì 27 Agosto 2007

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