Politica

Partito Democratico, lavori in corso

Vanni Petrelli
Con l'assemblea pubblica di questa sera prende ufficialmente il via la costruzione del Partito Democratico anche nella nostra città
scrivi un commento 283

A dispetto della data, 20 agosto, la politica acquavivese sembra già entrata nel vivo dell’attività.

Questa sera un’assemblea pubblica organizzata da Ds e Margherita (ore 18.30 presso la Sala delle Conferenze) darà ufficialmente il via alla costruzione, anche nella nostra città, del Partito Democratico. Adesioni, alleanze, leadership: le voci circolate fino a questo momento potranno presto essere confermate o clamorosamente smentite.

Le certezze sono davvero poche: Vito Del Monte, leader dell’opposizione in Consiglio comunale e nessuna tessera di partito, scioglierà le riserve nei prossimi giorni, annunciando la sua adesione, o meno, al nuovo progetto politico. Ma sul PD è stato chiaro: "Se diventa soltanto la somma di due partiti – ha dichiarato ad AcquavivaLive.it – e quindi il frutto di un tecnicismo politico, non riuscirà mai a coinvolgere i cittadini. Se invece il PD vorrà essere il luogo di un rinnovato progetto politico sui temi caldi del Paese, allora riuscirà ad aggregare e ad avvicinare la società civile, tutti i cittadini desiderosi di partecipare.

La nascita del Pd deve rispondere anche ad Acquaviva alla esigenza di rifondare i grandi partiti di massa per ricostruire il tessuto democratico, creando lo spazio pubblico abbandonato in cui uomini e donne, giovani e anziani, possano confrontarsi e partecipare alle scelte politiche. La formazione ad Acquaviva di nuovi gruppi politici giovanili, la nascita di nuovi soggetti politici, l’unificazione dei Socialisti, lasciano ben sperare in una rinnovata politica che renda protagonisti i cittadini e le forze del centro sinistra". Una dichiarazione di adesione? "Per l’ingresso ufficiale – spiega Del Monte – vorrei aspettare ancora un po’, poi si vedrà".

Le incognite, dunque, sono tante. Cosa faranno i Socialisti? L’adesione dell’assessore regionale Alberto Tedesco, che ad Acquaviva vanta un nutrito seguito, potrebbe agevolare l’ingresso del Garofano locale nel Partito Democratico acquavivese.

Lo stesso discorso vale per il Presidente della Provincia, Vincenzo Divella: per ora polemizza a distanza con il Sindaco di Bari Michele Emiliano per la candidatura di quest’ultimo alla guida del PD pugliese. Ma se Divella dovesse entrare nel PD è facile prevedere una conseguente adesione dei suoi referenti locali, vale a dire il gruppo di Piconio. L’ingresso dei Consiglieri Angela Piconio e Franco Montenegro nel PD, però, potrebbe creare ripercussioni anche molto pesanti sul futuro assetto del nascituro Partito.

I numeri: alle regionali del 2005 ad Acquaviva Ds e Margherita, rispettivamente con il 12,50% ed il 9,10% dei voti, hanno superato di poco il 21%. E nonostante l’exploit della Margherita alle elezioni comunali del 2006, quando ha raccolto ben 2281 preferenze, sommando i voti a quelli dei Ds il totale resterebbe sempre al di sotto del 25%, cifra deludente rispetto alle aspettative nazionali. L’ingresso dei Socialisti contribuirebbe a dare maggiore forza al PD, consentendogli, molto probabilmente, di diventare la prima forza politica in paese.

Infine un annuncio ufficioso, ma che potrebbe presto essere confermato: nel mese di settembre Acquaviva potrebbe essere una delle tappe scelte dal tandem Veltroni-Franceschini, in tour in Italia per promuovere il Partito Democratico e per la campagna elettorale delle primarie, fissate il 14 ottobre prossimo.

lunedì 20 Agosto 2007

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti