«Si tratta di un provvedimento importante, che favorisce sia i singoli cittadini che le imprese e che favorirà il rilancio edilizio ad Acquaviva».
Il Consigliere comunale dei Ds, Luca Dinapoli, si esprime così a proposito della delibera numero 38 del 2007, approvata nel corso del Consiglio del 23 luglio scorso. Il provvedimento prevede una riduzione significativa dei costi di costruzione, che passano da 29,00 euro al mq a circa 10,416 euro al mq.
«Il contenimento dei costi per l’acquisto e per la costruzione degli immobili – ha dichiarato Luca Dinapoli ad AcquavivaLive.it – avrà sicuramente il merito di favorire il rilancio del settore edilizio, da molti anni penalizzato per motivi ben noti, ivi compresa la non definitiva approvazione del Piano Regolatore Generale e la carenza di aree destinate all’edililizia agevolata, convenzionata e quella economica e popolare».
Il provvedimento, proposto dalla minoranza, presentato dallo stesso Dinapoli ed approvato con il voto favorevole di tutti i presenti (12 consiglieri in tutto, 8 di minoranza più Abrusci, Piconio, Tommaso Montenegro e Francesco Montenegro) ha revocato una delibera della Giunta Municipale del gennaio scorso.
«La Legge regionale numero 1 del 2007 – ha proseguito l’esponente del centrosinistra – ha determinato i costi di costruzione, stabilendo che i Comuni abbiano la facoltà di applicare al costo base per l’edilizia agevolata, come determinato al comma 1, i “Criteri per il calcolo del contributo relativo al costo di costruzione”, motivando adeguatamente le eventuali riduzioni o incrementi sia in relazione alle situazioni di bilancio comunale sia in relazione ai costi di costruzione effettivamente praticati in loco. In un paese come il nostro, con le note difficoltà del settore edile, ritengo che la riduzione dei costi che gravano sulle costruzioni sia positiva».