Si chiude con un bilancio sostanzialmente molto positivo la 20° edizione della mostra Mercato dell’Artigianato di Acquaviva delle Fonti, che dal 25 al 29 luglio, ha movimentato le serate di questa torrida estate acquavivese. Imprese in vetrine, cultura, spettacolo, un mix di eventi che hanno contribuito a decretare il successo dell’evento.
«Siamo molto soddisfatti della risposta che visitatori e pubblico hanno accreditato a questa edizione della Mostra» commenta a caldo di Vitantonio Santamaria, responsabile della locale sezione della CNA, nonché presidente della mostra.
«Se oggi dovessimo decidere per il futuro, non so se mi cimenterei ancora nella 21°edizione, perché gli sforzi che questa realizzazione comporta, sotto il profilo psicofisico ed economico sono notevoli, ma tengo a sottolineare che se anche l’impegno economico per questo evento è rilevante, io vorrei che a questa manifestazione fosse riservata più attenzione da parte delle istituzioni anche e soprattutto sotto il profilo di considerazione nei confronti della stessa.. Vent’anni sono la memoria storica di un territorio, della nostra cittadina, e spero che non si disperdano nel nulla.»
In effetti i corridoi gremiti, del plesso Edmondo De Amicis, sono la testimonianza tangibile di un attaccamento del pubblico a questa mostra. Le quattro serate di spettacolo organizzate dalla Eventi Top e che ha portato sul palcoscenico il duo Darkangel, Carol Allegrini, Rino Argeri e la su straordinaria performance di Renato Zero, I Puglia Tribe Dance Crew, Antonio Allegrini, Enzo Sarcina e la grande chiusura con il concerto delle Butterflies, hanno consacrato la voglia di intrattenimento del pubblico, partecipe e presente numeroso in tutte le quattro serate.
Note positive anche dal primo appuntamento con il premio di pittura FONTI dell’ARTE, per il quale la giuria tecnica ha emesso questi verdetti: Primo posto a Roberto Fatiguso con l’opera “Au Cinema”, secondo a Mario Pugliese con il suo omaggio a Federico Fellini, terzo a Pasquale Pascuccio.
Citazione speciale a Sergio Gatti assegnata dalla direzione della CNA per l’opera dedicata ad Anna Magnani. Guardando questi cinque giorni di un avvenimento che ha inciso la sua presenza nel tessuto sociale acquavivese, ci si rende conto di quanto bisogno questa cittadina abbia, di ritrovare uno spirito di coesione ed identità.
Un percorso che può essere perseguito solo con l’interazione tra istituzioni e “privati”, perché delegare sempre e soltanto a questi ultimi, l’impavida volontà di proseguire, sembra un esercizio destinato a non produrre continuità.