Politica

Fibrillazioni in Comune: Lovecchio e Giorgio si dimettono con una lettera aperta al sindaco

Antonio Quatraro
Non sembra esserci pace per la vita amministrativa del comune di Acquaviva.
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Dopo le ventilate dimissioni del Sindaco, questa volta sono il dott. Angelo Lovecchio e l’Ing. Claudio Giorgio a rimettere il proprio mandato. Nella lettera aperta che pubblichiamo integralmente sono spiegate le loro motivazioni.

«Le ultime vicissitudini politiche acquavivesi, che hanno portato alle decisioni assunte da tre consiglieri comunali, sono legate fondamentalmente ad un modo vecchio e becero di guardare alle cose della politica.

I passaggi di partito, i passaggi da una coalizione ad un’altra in attesa di futuri incarichi politici o clientelari, devono essere messi definitivamente, una volta per tutte, da parte a costo di un ennesimo deludente risultato amministrativo con l’arrivo di un Commissario, sempre meglio, comunque di uno stentato “tirare a campare” per colpa di alcuni consiglieri di maggioranza.

Il Sindaco ha invitato a percorrere le strette strade di una ormai necessaria verifica politica che possa portare tutti ad assumere un impegno amministrativo forte e duraturo.

L’UDC raccoglie questo invito e procede a compiere, non un passo, ma due passi indietro rimettendo i mandati dell’assessore e vice-sindaco e del rappresentante all’interno del Consiglio delle Comunità Montana Murgia Barese Sud-Est.

Tale iniziativa si ritiene possa essere fatta propria anche dagli altri partiti e movimenti della coalizione in modo da riprendere le regole democratiche della convivenza politica, scevra da personalismi, tatticismi, strategie di potere e obiettivi clientelari o di interesse particolare.

Gli uomini dell’UDC hanno saldi i principi democratici nei loro comportamenti quotidiani e, pertanto, unitamente alla presente, il dott. Angelo Antonio LOVECCHIO e l’ing. Giacinto Claudio GIORGIO, dimostrando un innegabile non attaccamento alle “poltrone”, e con l’unico obiettivo di poter ridare serenità alle forze politiche che dovranno, si ripete dovranno, risedersi al tavolo per ridare slancio all’attività amministrativa ormai sempre più svilita dai soliti “furbetti” della politica, rimettono i loro rispettivi mandati.

Si è certi che, partendo dall’accordo politico di legislatura e dalla buona volontà di tutti gli attori che svolgono un ruolo attivo nella politica di questa maggioranza, il Sindaco, grazie alla forte iniziativa dei rappresentanti dell’UDC, potrà far valere le ragioni di una proficua e fattiva attività amministrativa, mancanti le quali non potrà esserci che una sola strada, quella di rimettere nelle mani degli elettori la scelta di uomini migliori, che pure, nonostante tutto, vi sono.»

giovedì 26 Luglio 2007

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