A 10 anni dalla tragedia di Cisternino l’amministrazione comunale di Acquaviva delle Fonti, stamattina alle ore 12.00 presso la stazione di Acquaviva delle Fonti ha inaugurato la lapide commemorativa dedicata a GIUSEPPE CAMPANELLA, macchinista delle Ferrovie dello Stato, morto in un tragico incidente ferroviario a Cisternino il 24/09/2012 e medaglia d’oro al valore civile.
Campanella, non aveva ancora 50 anni quando alla guida dell’Eurostar Frecciargento Roma-Lecce morì alla periferia di Cisternino per un incidente provocato dal conducente di un tir che attraversava i binari mentre le sbarre del passaggio a livello si stavano già abbassando. L’autista del tir aveva attraversato il passaggio a livello di Cisternino non curante del semaforo rosso, rimanendo incastrato tra le barriere. Con otto secondi prima dell’impatto, mettendosi a correre verso la prima carrozza, Giuseppe Campanella avrebbe potuto aver salva la vita, invece rimase al suo posto, azionando la rapida e la tromba. Aveva a bordo 200 persone e nonostante il terribile schianto ci furono solo 20 feriti lievi. Campanella fu, invece trovato schiacciato tra le lamiere della porta di accesso alla cabina di guida.
Lo Stato ha dichiarato che Campanella è morto da eroe e per questo il 2 giugno del 2018, in occasione della Festa della Repubblica, il prefetto di Brindisi Valerio Valenti ha conferito la medaglia d’oro al valor civile alla memoria di Giuseppe Campanella.
La lapide commemorativa ricorderà per sempre il gesto eroico compiuto dal macchinista acquavivese che stamattina è stato ricordato alla presenza della famiglia di Campanella, dei colleghi e della dirigenza di Rete Ferroviaria Italiana, della Polizia di Stato, della CGIL, sindacato a cui era iscritto e di tanti amici che hanno espresso stima e gratitudine.