In collaborazione con La redazione

Tergicristalli: cosa sono e a cosa servono

Tergicristalli: cosa sono e a cosa servono
Uno dei dispositivi più utili in una vettura è il tergicristallo, che viene sfruttato tutto l’anno per garantire la massima visibilità a chi è alla guida, togliendo dal parabrezza ogni tipo di agente climatico che può essere d’intralcio per la visuale
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Uno dei dispositivi più utili in una vettura è sicuramente il tergicristallo, che viene sfruttato praticamente tutto l’anno per garantire la massima visibilità a chi è alla guida, togliendo dal parabrezza ogni tipo di agente climatico che può essere d’intralcio per la visuale, come ad esempio pioggia e neve, oppure anche per eliminare la polvere.
Sia in estate che in inverno, ma anche in primavera e in autunno, i tergicristalli svolgono una funzione fondamentale, visto che sono estremamente utili per far fare un salto di qualità alla visibilità qualora dovesse esserci del maltempo.

Come sono fatti i tergicristalli

In base alla normativa che è attualmente in vigore, è necessario che ci sia almeno un tergicristallo su ogni auto. I costruttori, quindi, devono occuparsi di soddisfare tale esigenza, montando dei tergicristalli che siano dotati di bracci con tanto di spazzole. Serve che il tergicristallo possa garantire almeno due frequenze di battuta, con un raggio d’azione che deve essere in grado di effettuare una copertura pari ad almeno il 98% delle aree di visibilità A e pari all’80% delle aree di visibilità B.
Il lavacristalli, invece, deve avere la capacità di diffondere il liquido sull’intera superficie del parabrezza, senza che si verifichi un errato funzionamento degli ugelli oppure un distacco dei tubi. È importante che tale dispositivo abbia la capacità di garantire l’erogazione di un quantitativo di liquido per lavare almeno il 60% dell’area di visibilità.

Quali sono le principali tipologie

In commercio sono sostanzialmente due le tipologie di tergicristalli che sono maggiormente diffuse. Ci sono quelli classici, che vengono ribattezzati anche “ad archetto”, e poi quelli più all’avanguardia, che presentano un’asta unica, meglio conosciuti come “flat blade”.
La prima tipologia, quella più tradizionale, si caratterizza per essere proposta sul mercato ad un prezzo decisamente conveniente. Tra le principali caratteristiche troviamo una struttura piuttosto rigida realizzata in metallo, che offre la possibilità di riutilizzarli semplicemente dopo aver sostituito la lama in gomma.
I tergicristalli a lama piatta si caratterizzano per garantire delle prestazioni decisamente maggiori in confronto a quelle convenzionali, visto che permettono di ottenere dei vantaggi dal punto di vista aerodinamico molto importanti, oltre ad un ottimo livello di aderenza al vetro. Sfruttando degli appositi adattatori, le spazzole di nuova generazione possono essere installate pure su auto che, di solito, sono dotate di spazzole ad archetto.

Come scegliere tergicristalli

Ci sono diversi aspetti che possono incidere in fase di scelta. Uno di questi è, senza dubbio, la capacità di tergitura, ovvero la capacità di pulire con precisione e puntualità il parabrezza, ma anche il lunotto posteriore. Le lame di gomma che vengono applicate su ciascuna spazzola, quindi, deve avere le caratteristiche necessarie per poter rimuovere l’acqua, piuttosto che neve o ghiaccio e garantire una visuale impeccabile per tutti coloro che si mettono alla guida. Non solo, dato che i tergicristalli possono tornare decisamente utili per eliminare foglie, sporco e tutto ciò che può finire e depositarsi sul parabrezza.
Un altro aspetto su cui vale la pena riflettere a lungo è senz’altro il montaggio. Non serve poi avere una grande esperienza dal punto di vista meccanico per provvedere alla sostituzione del proprio tergicristallo. Tra l’altro, bisogna anche mettere in evidenza come buona parte dei tergicristalli che si possono attualmente trovare in commercio si caratterizzano per essere dotati di un sistema decisamente pratico, che rende l’installazione molto semplice e rapida, cercando di scegliere tra le misure più adatte come si può notare. Ovviamente, si consiglia di seguire sempre le istruzioni e, se proprio non vi sentite sicuri, di affidarvi a qualche meccanico.

Consigli per prolungarne la durata

Ci sono diversi accorgimenti che permettono di estendere la durata dei tergicristalli. Ad esempio, il fatto di mantenere pulito il proprio parabrezza è senz’altro di grande aiuto, visto che solamente il vetro sporco della vettura è in grado di aumentare l’usura delle spazzole, che diventeranno inefficaci già dopo poco tempo. In modo specifico durante la stagione invernale, il vetro sia del parabrezza che del lunotto dovrebbe essere pulito in maniera precisa e accurata. Anche le spazzole dei tergicristalli devono essere tenute in ordine e ben pulite periodicamente. Infatti, usando delle spazzole sporche, il loro coefficiente di attrito sale e i tergicristalli avranno a che fare con un’usura prematura, soprattutto nella parte degli elastici.

La sostituzione di un tergicristallo usurato

Quando ormai il tergicristalli ha svolto la sua funzione ed è eccessivamente rovinato per colpa dell’usura, ecco che si può provvedere alla sua sostituzione. Prima di togliere l’intero braccio e sostituirlo, è necessario porre il tergicristalli in posizione verticale. A questo punto, dovrete trovare il morsetto d’aggancio e rimuovere il prezzo usurato, installando quello che si è da poco acquistato. È bene ricordarsi, subito dopo l’installazione, di fare alcune prove. Il primo passo è quello di controllare che i nuovi tergicristalli prima di tutto aderiscano alla perfezione al vetro, poi che le spazzole eseguano un movimento naturale.

Fonti di informazioni per l’articolo:
https://www.auto-doc.it/info/it-tergicristalli-auto-come-scegliere-tra-le-misure-disponibili
https://wheels.iconmagazine.it/info-utili/tergicristalli-trucchi-per-farli-durare-piu

martedì 9 Agosto 2022

(modifica il 22 Agosto 2022, 12:36)

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