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Acquaviva, Falcone eroe del sud. Oggi concerto di Bandaviva

La Redazione
Acquaviva
L'intera manifestazione, nelle intenzioni dell'amministrazione comunale, intende celebrare "tutti coloro che in questi anni, prima e dopo Falcone, hanno combattuto contro lo strapotere dei clan"
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Con un concerto di "Bandaviva", la Banda musicale giovanile della città, composta da studenti del Liceo musicale Don Milani, il Comune di Acquaviva delle Fonti ricorda la strage di Capaci. E lancia un messaggio che il sindaco Davide Carlucci sintetizza così: "Molti territori del Mezzogiorno sono tuttora lasciati da soli a combattere contro la criminalità. Se lo Stato non interviene, i fondi del Pnrr non serviranno a creare sviluppo ma finiranno nelle mani delle cosche". 

La manifestazione, patrocinata anche da Avviso Pubblico, si intitola "Il Sud dice no alla mafia" e prevede anche, in mattinata (alle 11.30) un collegamento con piazza Montecitorio, dove una delegazione di associazioni, cooperative movimenti come il M24A di Pino Aprile e sindaci della rete Recovery Sud organizzerà un flash mob per ricordare Falcone ma anche per dire che oggi ci sono magistrati condannati a morte dalla criminalità organizzata, come Nicola Gratteri, che non vanno lasciati soli. 

Ad Acquaviva il concerto di Bandaviva si svolgerà nella Cassarmonica di piazza Vittorio Emanuele a partire dalle 17.57 quando, raccogliendo l'invito dell'Anci, il sindaco Carlucci osserverà un minuto di silenzio per ricordare il sacrificio di Falcone e della sua scorta. Subito dopo, i ragazzi eseguiranno un repertorio di brani come "Pensa" di Fabrizio Moro e colonne sonore di film sulla mafia, trascritte e arrangiate dal direttore Giuseppe Smaldino e da Francesco D'Aniello, il docente che coordina il progetto Interreg Apollo Lands che ha permesso la formazione della banda. 

L'intera manifestazione, nelle intenzioni dell'amministrazione comunale, intende celebrare "tutti coloro che in questi anni, prima e dopo Falcone, hanno combattuto contro lo strapotere dei clan". E per questo è stato concepito come "l'inizio di un percorso di presa di coscienza e di sensibilizzazione sui temi della legalità da proseguire fino al 19 luglio, quando ricorreranno l'anniversario della strage di via D'Amelio". 

lunedì 23 Maggio 2022

(modifica il 12 Luglio 2022, 13:00)

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